“Riteniamo che i dati reali siano molto più alti anche perché la povertà è cresciuta in città. Ai giovani bisogna dare risposte al più presto, le politiche attive del lavoro devono portare a creare posti di lavoro vero sfruttando al massimo le potenzialità della nostra realtà e colmando quei gap, come quelli infrastrutturali che da sempre bloccano lo sviluppo e rendono impossibile la spinta propulsiva necessaria per la creazione di posti di lavoro. Ma bisogna pensare anche a chi, ultracinquantenne ha perso il posto e si sente escluso dal mercato del lavoro” spiegano Ridulfo, La Piana e Lionti, i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil Palermo.