1° maggio, Fedez attacca la Rai: «Volevo esserci, ma forse si è perso l’invito”
Messaggio pungente di Fedez contro la Rai. Evidentemente ancora non si è esaurita la polemica del 1° maggio dell’anno scorso, per il monologo del rapper dal palco del “Concertone”
Concerto del 1° maggio 2022, il primo con la presenza del pubblico dopo la pandemia. L’appuntamento annuale che rappresenta un momento importante: la musica suona per ricordare l’importanza dei diritti dei lavoratori. Sul palco si alternano artisti più o meno noti che prestano la loro voce a questa importante causa. Come sempre, anche quest’anno si sono alternati giovani promesse e cantanti affermati. Ma in questa edizione del “Concertone” mancava Fedez, e non per sua scelta. Come ha fatto sapere ai suoi follower attraverso una storia Instagram. «Buon Primo Maggio e buon Concertone a tutti. Avrei voluto essere lì ma credo che il mio invito si sia perso».
Il marito di Chiara Ferragni, da New York, dopo i fatti dello scorso anno che lo hanno messo al centro dell’attenzione mediatica, ha riacceso la polemica. Ha voluto lanciare una frecciata alla Rai, con cui l’anno scorso ha avuto un’accesa discussione per la sua esibizione sul palco di Piazza San Giovanni a Roma.
LA POLEMICA DI FEDEZ CON LA RAI NEL 1° MAGGIO 2021
Per capire meglio il messaggio del rapper bisogna ritornare a un anno fa, quando si scatenò il caos per le sue frasi pronunciate durante il concerto. Fedez prima denunciò un tentativo di censura da parte della Rai e degli organizzatori e poi sul palco pronunciò un monologo contro alcuni esponenti della Lega e contro gli oppositori del Ddl Zan. Rivendicò la libertà di espressione di un artista, riferendosi a pressioni ricevute dalla Rai per edulcorare il testo dell’intervento, «definito inopportuno dalla vicedirettrice di Raitre Ilaria Capitani».