100.000€ sul tuo conto, i lavoratori stressati adesso possono chiedere l’indennizzo: lo ha stabilito la legge | Fai subito domanda
Il tuo lavoro ti stressa? Tranquillo, adesso puoi chiedere il risarcimento danni pari a 100.000€. Ecco come fare. Vivi più rilassato.
Lavorare è diventato uno dei beni primari di cui ogni individuo ha bisogno, soprattutto nel periodo storico in cui stiamo vivendo dove i soldi non bastano mai date la crisi economica e l’inflazione che fanno lievitare il costo di ogni singolo aspetto delle nostre vite.
Tuttavia, lavorare troppo non solo permette di guadagnare di più grazie agli straordinari ma può anche causare grande fonte di stress alle persone. Accumulare stress psico-fisico è deleterio e farlo per tanti anni consecutivi è ancora peggio.
Certamente, lavorare è importante ma solo se questa azione non peggiora la salute del soggetto fino a stressarlo ai massimi livelli facendolo anche ammalare. Adesso, se il tuo lavoro è da ‘mani nei capelli’, puoi ricevere un risarcimento danni anche fino a 100.000€.
Sembra assurdo ma la salute pubblica è sempre messa al primo posto e anche se lavorare è necessario altrimenti non si riesce a fare la spesa e vivere decentemente, un equilibrio mentale e fisico è altrettanto importante (se non di più).
Troppo stress? Ecco 100.000€
Nella società attuale, il lavoro è una delle cose fondamentali per ogni individuo che desidera fare carriera e guadagnare sempre di più. Tuttavia, questo va di pari passo con un enorme mole di lavoro e una quantità di ore superiore a quelle previste. Troppo lavoro e poco riposo possono stressare molto un soggetto che, alla fine, potrebbe ‘implodere’ e ammalarsi.
Se il tuo lavoro implica troppe ore consecutive di esercizio e questo, dopo diversi anni, ti ha portato ad accumulare uno stress che va ben oltre i livelli sopportabili per un essere umano, puoi chiedere una sorta di risarcimento danni. Adesso andiamo a scoprire come puoi fare per ottenere ciò che ti spetta se hai superato i limiti umani concessi.
Basta stress, chiedi il risarcimento
Il Ministero del Lavoro, la legge e le norme dell’Unione Europea hanno delineato i termini per un ambiente di lavoro salubre ed efficiente senza che i soggetti ne siano troppo stressati. In queste linee guida da seguire obbligatoriamente, è esplicitato che le ore di riposo dal lavoro non possono essere inferiori ad una determinata soglia minima. Nel dettaglio, in un periodo di 24 ore si devono avere almeno 11 ore di riposo consecutive e, guardando ad una finestra temporale più ampia, in un periodo di 7 giorni ci si deve riposare almeno 24 ore di seguito. Una categoria in particolare non riesce a rispettare tali limiti, soprattutto in questo periodo, e trascorre anche più di 17 ore al giorno a lavoro. Stiamo parlando dei medici e dei dipendenti che operano nel settore della salute pubblica.
Questi possono fare turni anche di più di 20 ore, avendo davvero pochissimo tempo per riposarsi. Un caso analogo riguarda un ortopedico che ha dovuto fare per 15 anni sempre e solo gli straordinari, accumulando uno stress psico-fisico davvero ai limiti della sopportazione umana, alla fine ha chiesto il risarcimento danni e la Corte d’appello di Napoli (città dove è accaduta la vicenda) ha stabilito che non può essere il singolo medico ad ottemperare alle mancanze dell’intero sistema sanitario. L’’uomo in questione, dunque, ha ricevuto un indennizzo pari a 100.000€ da parte dell’Asl partenopea. Se anche tu sei in una situazione simile, puoi chiedere aiuto e denunciare il troppo lavoro che sei costretto a fare e che ti causa uno stress insopportabile e nocivo.