100€ in più in busta paga, tra due mesi li troverai in aggiunta al tuo stipendio: ecco come averli | Se sbagli li devi restituire al datore di lavoro
Il bonus di 100 euro da aggiungere allo stipendio dei lavoratori sarà erogato tra qualche settimana. Attenzione alla procedura da seguire
Si avvicina a grandi passi il momento in cui milioni di lavoratori dipendenti potranno fare richiesta al proprio datore di lavoro del famigerato bonus da 100 euro da aggiungere in busta paga allo stipendio. Come molti già sanno si tratta di un beneficio di cui solo alcune categorie di cittadini potranno usufruire.
C’è poi da porre la massima attenzione sulla procedura da seguire, un iter breve ma da non sbagliare. In caso di errore da parte del lavoratore infatti i 100 euro non saranno erogati. Pertanto si consiglia a tutti i dipendenti interessati di studiare fin nei minimi dettagli il percorso da attuare e le condizioni da rispettare.
I 100 euro saranno erogati nel prossimo mese di dicembre insieme alla tredicesima e non saranno soggetti a tassazione. Questo bonus spetta di diritto esclusivamente ai lavoratori che abbiano percepito, nel 2024, redditi fino e non superiori a 28.000 euro. Restano esclusi dalla fruizione dei 100 euro tutti coloro che a causa del basso reddito percepito non devono pagare l’Irpef.
Un’altra ‘conditio sine qua non‘ per avere diritto ai 100 euro riguarda lo status di famiglia del lavoratore interessato. Questi deve avere almeno un figlio a carico che non è stato riconosciuto dall’altro genitore, il quale deve risultare comunque assente.
100 euro in busta paga, guai a non seguire le condizioni obbligatorie: ecco quali
C’è poi da fare una precisazione in merito alla proprietà della casa in cui risiedono genitori e figli: per la determinazione del reddito complessivo non si deve tenere conto della casa adibita ad abitazione principale.
Per avere diritto al bonus è tassativo il rispetto di un’altra condizione: serve infatti avere il coniuge e almeno un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato.
100 euro in busta paga, gli errori si pagano a caro prezzo: conseguenze devastanti
Si tratta di condizioni del tutto ineludibili: chi ad esempio possiede un reddito superiore ai 28mila euro, tanto per intenderci, non ha diritto al bonus. I 100 euro aggiunti alla tredicesima di dicembre 2024 verranno erogati dal datore di lavoro ma a richiederli dev’essere il lavoratore.
Il dipendente dell’azienda è chiamato a dichiarare di averne diritto previa indicazione del codice fiscale del coniuge e dei figli. È dunque di vitale importante non sbagliare alcun passaggio della procedura suddetta, pena la fastidiosa restituzione dei 100 euro al datore di lavoro.