Nel 2021 prevista per le famiglie una stangata da 860 euro

Con allentamento misure anti-covid, nel 2021 listini in ripresa e rincari in molti settori. Più cari viaggi, bollette e alimentari

Uno studio elaborato dal Codacons sui possibili incrementi di spesa per il 2021 a carico dei consumatori, afferma che nel corso del nuovo anno gli italiani, a causa dell’aumento di prezzi e tariffe, rischiano di subire una “stangata” mediamente pari a 862 euro a famiglia. In questa ricerca viene ipotizzato lo scenario che potrebbe verificarsi in Italia a partire da febbraio, quando potrebbero essere allentate le misure anti-Covid, e gradualmente si potrà tornare a spostarsi senza limitazioni tra regioni, e quindi viaggiare, utilizzando pienamente servizi e pubblici esercizi.

GLI EFFETTI DELLA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ

Il possibile ritorno alla normalità, e la conseguente ripresa delle attività e il ritorno ai consumi, avrebbero effetti sui prezzi al dettaglio che, come noto, nel 2020 sono risultati in deflazione. Un leggero incremento dei listini, quindi, che nel 2021 potrebbe determinare una maggiore spesa annua pari a complessivi 200 euro a famiglia, cui si aggiungono 142 euro per i soli rincari del settore alimentare, i cui prezzi già negli ultimi mesi del 2020 hanno subito sensibili rialzi.

POTREBBERO AUMENTARE ANCHE LE BOLLETTE

Non solo aumento nella spesa, ma ci potrebbero essere anche rincari per le bollette, con quelle di luce e gas per le possibili tensioni sul fronte dell’energia. Gli aumenti nelle tariffe energetiche sarebbero mediamente di 69 euro annui, mentre si attendono forti aumenti per Tari e acqua, in quanto numerosi comuni hanno già deliberato il rincaro delle tariffe (in media +55 euro annui).

RINCARI ANCHE NEL TEMPO LIBERO

Secondo Codacons nel 2021 potrebbe costare 75 euro annui in più spostarsi con aerei, traghetti e pullman. Ma anche mangiare fuori e divertirsi (+58 euro) o viaggiare, acquistare soggiorni e pacchetti vacanze, trascorrere una giornata al mare, ecc. (+72 euro). Questi rincari potrebbero essere una conseguenza dei lockdown del 2020, che hanno affossato il giro d’affari degli operatori del settore e che potrebbero scatenare nel nuovo anno un incremento generalizzato delle tariffe.

SERVIZI CONNESSI ALL’AUTOMOBILE

Sul fronte auto, costerà di più la manutenzione, la revisione, e gli altri servizi, mentre già da settimane sono in corso rialzi dei prezzi dei carburanti alla pompa, che rischiano di proseguire nel 2021. Questo può determinare una maggiore spesa annua di 130 euro a famiglia. Nel nuovo anno ci sarà invece con il blocco dei pedaggi autostradali, che almeno fino a luglio non subiranno modifiche, e non ci saranno rincari neanche per le multe stradali, che anzi registreranno una diminuzione del -0,2%. Perlomeno quelle più pesanti, superiori a 250 euro. In calo anche le tariffe Rc auto, con un risparmio stimato in circa 9 euro a famiglia.

I RINCARI PREVISTI

Ecco di seguito tutti i rincari previsti dal Codacons per il 2021, tenendo presente che i dati della ricerca potrebbero subire modifiche in base all’evoluzione dell’emergenza Coronavirus e alle misure contenitive che il governo adotterà nel corso del 2021:

Prezzi al dettaglio: +200 euro
Alimentari: +142 euro
Acqua e rifiuti: +55 euro
Istruzione: +30 euro
Trasporti: +75 euro
Multe stradali: 0 euro
Tariffe autostradali: 0 euro
Ristorazione e svago: +58 euro
Vacanze e turismo: +72 euro
Banche: +15 euro
Rc auto: -9 euro
Luce e gas: +69 euro
Sanità: +25 euro
Auto e carburanti: +130 euro
Totale = +862 euro a famiglia