Un 2022 di aumenti dei costi: possibile nuovo rincaro per il pane

A fare il punto della situazione il presidente dell’associazione dei panificatori Assipan aderente a Confcommercio Palermo, Natale Spinnato

pane

L’aumento di energia e elettrica in questo inizio del 2022 potrebbe avere delle conseguenze su diversi settori. Tra i possibili aumenti c’è quello del pane che potrebbe passare a 3 euro al chilo. A settembre beni di prima necessità come grano e farina sono aumentati del 40%, ma nei prossimi mesi ci potrebbero essere altri rincari.

Il fattore principale che ha provocato un aumento dei costi del pane è stato sicuramente l’incremento del prezzo della farina, passato da 0,50 a 0,80 centesimi. Crescita legata ai trasporti, ai raccolti più magri, alle scelte di alcuni Paesi di limitare le esportazioni. 

Ecco perché la categoria dei panificatori è pronta a dare battaglia. “Fare uno sciopero in questo momento non avrebbe senso – afferma a Palermo Live il presidente dell’associazione dei panificatori Assipan aderente a Confcommercio Palermo, Natale Spinnato -. La categoria ha manifestato malumori, eventuali scioperi servirebbero semplicemente per dare un segnale al Governo. Soluzioni? Contenere i costi di lavoro: per un panificio avere anche un dipendente è pesante. Gas ed energia elettrica stanno aumentando in maniera improponibile. Siamo in una guerra, ma che non possiamo combattere al fronte. Non sappiamo se riusciremo a tornare ai livelli dell’economia di dieci anni fa“.