26mila sanitari siciliani “no vax” ancora non sono vaccinati: partono le diffide
Dei sanitari ancora non vaccinati, novemila sono dipendenti diretti, gli altri sono medici di base, specialisti, farmacisti e odontoiatri
Sale l’apprensione per la variante delta, e vengono intensificati i controlli nei porti e negli aeroporti. Nonostante ciò, in Sicilia ci sono ancora 26mila sanitari ancora non vaccinati. Di questi novemila sono dipendenti diretti, gli altri sono medici di base, specialisti convenzionati o privati, farmacisti, odontoiatri, dipendenti dei laboratori d’analisi. L’assessorato delle Salute con una nota ha lanciato un ultimatum ai vertici dell’Asp: tolleranza zero contro gli operatori sanitari che non si sono ancora vaccinati contro il Covid. Già all’Asp di Ragusa sono scattate le prime trenta sospensioni per i dipendenti no vax, e nelle altre Aziende stanno scattando le diffide, come previsto dalla legge. Per la Regione è inaccettabile che ci siano ancora 26mila sanitari non vaccinati. proprio coloro che, èiù degli altri, stanno a contatto con persone fragili.
IN PARTENZA LETTERE D’INVITO E DIFFIDE
Il dipartimento Attività sanitarie dell’assessorato ne aveva censiti 28mila. La responsabile Rosalia Murè, come scrive Repubblica dice: «Abbiamo mandato gli elenchi alle Asp e agli ordini professionali, chiedendo di effettuare delle verifiche della mancata vaccinazione. Accertare quindi se hanno rinunciato alla somministrazione per i motivi previsti dalla legge, come aver avuto il Covid da poco o avere una infezione in corso o altri problemi di salute». Ma solo pochi si sono regolarizzati. Infatti nell’ultimo elenco ne sono rimasti più di 26mila. Per questo partono le lettere d’invito e le diffide. Se le risposte con le controdeduzioni non saranno soddisfacenti, e quindi le posizioni difformi non verranno regolarizzate, scatteranno le segnalazioni. Che possono portare anche alla sospensione. Palermo, Messina e Catania sono già all’opera.