29enne rinuncia all’eredità milionaria dei familiari: “I soldi non fanno la felicità”
Marlene Engelhorn, ventinove anni e tra gli eredi della Basf, ha deciso di rinunciare alla sua eredità milionaria. Vera e propria decisione politica, considerando anche che Marlene Engelhorn fa parte di un’associazione internazionale di ricchi, i Millionaires for Humanity, e ha fondato il movimento “Taxmenow” che vogliono che i governi tassino maggiormente le eredità e le grandi fortune.
La Basf, l’azienda di famiglia, è il maggiore gruppo chimico del mondo. Il fatturato all’anno oscilla sui 80mila miliardi di euro . Due anni fa la nonna di Marlene ha rivelato alla famiglia il suo testamento. E alla nipote, nel momento in cui la nonna dovesse morire, spetterebbero diverse decine di milioni almeno.
Perché Marlene ha rinunciato all’eredità milionaria
Marlene Engelhorn si è detta turbata, alla scoperta dell’eredità. Vive a Vienna, studia lingua e letteratura tedesche, ha fondato il movimento Tax Me Now e al Forum di Davos ha manifestato con il cartello “In Tax We Trust”. Dice di non aver “fatto nulla per ricevere questa eredità: pura fortuna, casualità della nascita”, sostiene che il denaro in sé “probabilmente fa felice poca gente”. Ha scelto di destinare il 90% della sua parte a iniziative benefiche.
Sempre Marlene ha continuato: “Non conosco l’esatta storia e l’origine della fortuna, nemmeno quanto lavoro abbia richiesto. Quello che posso dire è che non è lavoro mio. Mi turba il fatto che tutte le maggiori fortune siano completamente opache”.