Poche ore e poi prenderanno il via ufficialmente i festeggiamenti per il 400° Festino di Santa Rosalia. Alle 21.15 partirà il corteo con il doppio carro da Palazzo dei Normanni. L’evento quest’anno è stato affidato all’organizzazione di Marco Balich. Il tema scelto è quello della “Speranza”.
Saranno cinque gli atti che caratterizzeranno questo Festino: il primo a Palazzo dei Normanni, il secondo sul piano della Cattedrale, il terzo ai Quattro Canti, il quarto a Porta Felice con i fuochi d’artificio che quest’anno dureranno un’ora. Un corteo spettacolare che vuole ispirare i palermitani e tutti gli spettatori attraverso tre concetti chiave: “Santa Rosalia Rappresenta la Speranza”, “Siamo tutti Santa Rosalia”, “La Speranza siamo Noi”.
Ci sarà un doppio carro, ma quello principale per la prima volta nella storia del Festino subirà quattro trasformazioni. Cambierà di tappa in tappa, seguendo sempre il tema del corteo: dalle tenebre di Palazzo dei Normanni, alla luce che lo svela al Piano della Cattedrale, fino all’incoronazione di Rosalia ai Quattro Canti, per raggiungere un’apoteosi di colori e luci nell’ultima tappa: il trionfo di Santa Rosalia. Ai Quattro Canti Le quattro Sante co-patrone della città rappresenteranno l’incarnazione spettacolare di una tradizione femminile che ancora oggi illumina l’anima più profonda di Palermo
Il carro della Santuzza per ogni tappa si rinnoverà per spettacolarità, dimensioni e approccio artistico, ispirandosi sempre agli elementi iconografici del Festino: ovvero l’oro, colore prezioso che rimanda all’opulenza barocca; la rosa, nel nome di Rosalia. La Santa tiene in mano una rosa, simbolo della luce della speranza; infine, il giglio. La tradizionale barca assume la forma di un giglio da cui la Vergine Eremita sboccia fondendosi con il pistillo. Un tributo al suo nome (Rosa-lia, lilium, giglio) e alla sua purezza.
Per questa speciale edizione del Festino, la quattrocentesima, l’amministrazione comunale ha deciso di far esibire il Volo. Il trio siciliano, dopo il successo al concerto di sabato sera al Velodromo di Palermo, canterà durante il secondo atto sul piano della Cattedrale.
Il cuore del Festino c’è il carro trionfale, una delle opere più imponenti e rappresentative della festa. Quest’anno, come ogni anno, uno dei due carri realizzati ha catturato l’attenzione dei cittadini e dei turisti per la sua maestosità e il suo significato profondo. La nuova statua di Santa Rosalia è alta 9 metri e larga 12.
Il carro trionfale è molto più di un semplice veicolo. È un’opera d’arte in movimento. Quest’anno, il carro ha superato ogni aspettativa con una struttura imponente, ricca di dettagli intricati e simboli che raccontano la storia di Santa Rosalia e il legame profondo con la città di Palermo.
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