Il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha inviato alle Regioni una lettera per dare il via libera da lunedì 17 maggio alle prenotazioni ai 40enni, anche per i nati fino al 1981. In vista dell’estate, Il commissario per l’emergenza ha lanciato quindi lo sprint della campagna vaccinale. Confortato dal calo della curva epidemiologica e dall’impennata delle somministrazioni, che hanno superato quota 25 milioni, pari cioè ad un terzo della platea. Nel documento, comunque, “si raccomanda l’assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili. Quindi agli over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura“.
Intanto ieri la Regione Siciliana ha deciso di abbandonare progressivamente AstraZeneca, e puntare su Pfizer e Moderna. Anche se per il vaccino anglo-svedese è atteso il parere dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco. Deve esprimersi sulla possibilità di somministrarlo anche agli under 60, purché in buona salute. Quindi da oggi AstraZeneca, come è precisato in una nota diffusa da Musumeci, potrà essere somministrato solo ai 50enni in buona salute che si offrono volontariamente, e che danno il proprio consenso. In questa fascia chi ha patologie continuerà a ricevere Pfizer e Moderna. Quindi, in altre parole, ai 50enni AsytaZeneca sarà somministrato solo su base volontaria
Comunque è chiaro che la Regione in vista della vaccinazione per i 40enni si sta attrezzando per un cambio di strategia. Saranno somministrati per lo più vaccini Pfizer e Moderna. Ieri, il presidente Musumeci, anche come assessore alla Sanità ad interim, ha fatto il punto con i tecnici. Ed ha evidenziato, come pubblicato dal Giornale di Sicilia, che da qui al 3 giugno sono in arrivo 780mila dosi di Pfizer e 29.600 di Moderna. Così la Regione avrà 809.600 dosi di questi vaccini, giudicati “più affidabili” dall’opinione pubblica. Nello stesso periodo arriveranno solo 64mila dosi di AstraZeneca, e 13mila di Johnson&Johnson. Per cui nei primi di giugno in Sicilia le scorte saranno composte da circa 810mila di Pfizer e Moderna, e 287mila AstraZeneca e Johnson&Johnson. Questo andamento è confermato dal report fornito ieri, dove è evidenziato che delle 32.328 vaccinazioni di martedì in Sicilia, ben 25.612 sono state fatte iniettando Pfizer e 3.281 Moderna, contro 3.031 di AstraZeneca e 303 di Johnson&Johnson.