500€ di multa se attacchi questo cartello al lunotto dell’auto | Lo fanno tutti rischiando ogni giorno mezzo stipendio

Pratica molto comune ma il rischio di una multa pesantissima è in agguato. Senza autorizzazione non si può incollare il cartello in auto. 

L’acquisto di un’auto nuova è diventato un lusso per molti italiani, a causa della crisi economica e dell’aumento dei prezzi. Di conseguenza, il mercato dell’usato è in forte crescita, con un’ampia offerta di veicoli di seconda o più mani. Tuttavia, l’acquisto di un’auto usata richiede attenzione e cautela, per evitare spiacevoli sorprese.

È fondamentale verificare lo stato di manutenzione dell’auto, controllando il libretto dei tagliandi e chiedendo informazioni sui lavori eseguiti. Un controllo approfondito della carrozzeria e degli interni può rivelare eventuali danni o segni di usura. È consigliabile effettuare una prova su strada per valutare il funzionamento del motore, del cambio e dei freni.

La provenienza dell’auto è un altro aspetto importante da considerare. È bene verificare che il venditore sia il legittimo proprietario e che l’auto non sia gravata da ipoteche o fermi amministrativi. Un controllo del numero di telaio può rivelare eventuali anomalie o incongruenze.

È fondamentale confrontare i prezzi e valutare le diverse offerte disponibili sul mercato. Rivolgersi a un rivenditore affidabile o a un meccanico di fiducia può aiutare a fare una scelta consapevole e a evitare truffe.

L’infinita burocrazia

L’acquisto di un’auto usata, oltre al prezzo del veicolo, comporta una serie di costi aggiuntivi da considerare. Il passaggio di proprietà, una delle voci più rilevanti, varia in base alla potenza del veicolo e alla regione di residenza. A questo si aggiungono i costi per l’eventuale revisione, l’assicurazione e il bollo auto.

Dal punto di vista burocratico, il passaggio di proprietà richiede la presentazione di una serie di documenti, tra cui il certificato di proprietà, la carta di circolazione e un documento di identità valido. È possibile effettuare la pratica presso un’agenzia di pratiche auto o presso gli uffici della Motorizzazione Civile.

Attenzione al cartello

Un cartello “vendesi” appeso al lunotto, un’immagine familiare nelle nostre strade, si rivela un’insidia nascosta. La consuetudine, radicata nell’immaginario collettivo, si scontra con la dura realtà delle norme stradali. L’ignoranza non è una scusante, e la leggerezza di un gesto può costare cara: una multa salata, fino a 500 euro, pronta a punire l’incauto venditore.

Due le ragioni che si ergono a baluardo di questo divieto. La prima, legata alla sicurezza, vede nel cartello un potenziale ostacolo alla visuale del conducente, un’ombra che incombe sulla strada. La seconda, ancorata alle leggi del commercio, equipara la vendita su strada a un’attività ambulante, soggetta a rigide regolamentazioni. Un confine sottile tra l’opportunità di una vendita e il rischio di una sanzione, un monito a non sottovalutare le regole che governano la strada.