600mila euro a Dolce&Gabbana per promuovere la Sicilia: divampa la polemica

Una cifra ritenuta spropositata, a maggior ragione in un periodo difficile come quello attuale dove a causa della pandemia tante imprese sono al collasso.

600 mila euro a Dolce& Gabbana per la promozione della Sicilia: una cifra ritenuta “pazzesca” quanto spropositata, a maggior ragione in tempi di pandemia, ma giustificata dal fatto che andrebbe a coprire le spese di una serie di eventi per lo più già avvenuti  nei giorni scorsi ma con evento finale due giorni dopo la delibera di giunta.

GIUSEPPE BRUNO PD:”MEGLIO SPENDERE PER D&G CHE PER LE SOLITE SAGRE DI PAESE”

A prendere le difese del Governo regionale è l’ex presidente regionale del Pd Giuseppe Bruno: “Leggo commenti scandalizzati alla notizia che la Regione ha patrocinato l’iniziativa di Dolce&Gabbana di presentazione del film Devotion di Giuseppe Tornatore in 5 località siciliane e più in generale di promozione della Sicilia e delle sue primizie enogastronomiche nel mondo. Premesso il mio giudizio nettamente negativo su questo Governo regionale, mi spiegate perché la Regione non avrebbe dovuto finanziare una iniziativa che con Dolce, Gabbana, Tornatore e Fiasconaro, promuove con i nostri migliori testimonial la Sicilia? Una volta tanto che non buttano soldi per le solite sagre paesane per accontentare questo o quel politico locale ci incazziamo pure?”

ROMANO CONFIDA NELL’UMANITA’ DEL “SICILIANISSIMO DOMENICO DOLCE”

A tentare di trovare una motivazione plausibile, tale da smorzare le polemiche è Saverio Romano, leader di cantiere Popolare.Apprendo, che la Regione Siciliana avrebbe destinato poco meno di 600 mila euro alla srl Dolce&Gabbana per la realizzazione del progetto Devotion, una iniziativa del noto marchio di moda per la promozione dell’immagine della Sicilia nel mondo. La maison di moda negli ultimi anni ha intensificato la presenza stilistica traendo ispirazione da tutto ciò che richiama alla Sicilia e ne ha interpretato al meglio il ruolo di ambasciatore nel mondo – afferma Romano. È ovvio che un imprenditore abbia sempre come obiettivo l’utile d’impresa, quindi non bisogna scandalizzarsi se per lo spot Devotion, che sponsorizza una nuova linea della maison, l’azienda vuole realizzare un ritorno economico dalla scelta di promuovere la Sicilia. Purtroppo il tempo che viviamo può dare voce alle facili polemiche, anche ed in riferimento al fatto che dei provvedimenti previsti per fronteggiare la crisi ex Covid19 le imprese siciliane hanno visto poco o nulla. In ragione di ciò – conclude illeader di cantiere Popolare – , sono sicuro che il sicilianissimo Domenico Dolce, sinceramente legato alla nostra terra da un profondo sentimento di affetto, non solo non accetterà tale somma ma offrirà un contributo per l’acquisto di banchi monoposto da destinare alle scuole siciliane in emergenza Coronavirus’”.

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