Si conclude con l’ennesima vittoria di Faggioli la 64^ Monte Erice. Il pilota fiorentino si è imposto in entrambe le manche della gara organizzata dall’Automobil Club di Trapani. Il podio viene completato dall’abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 30 ed il marsalese Francesco Conticelli su Nova Proto NP 01-2, staccati di soli 34 centesimi di secondo.
La gara è stata interrotta più volte per alcuni incidenti occorsi ai piloti impegnati sui 5.730 metri della strada che da Valderice porta ad Erice Vetta. Gli interventi dei commissari di percorso sono stati tuttavia sempre veloci ed efficienti.
Soddisfatto il Presidente Automobile Club Trapani Giovanni Pellegrino. “Un evento che trae un ottimo bilancio da un’altra edizione che sarà ricordata per le gesta dei piloti e la solidità della squadra organizzatrice – afferma -. Siamo grati ai piloti che con l’alto numero di presenze hanno onorato una competizione che vanta sempre più prestigio ed apprezzamento. Lo staff ha mostrato competenza e ottimo coordinamento, soprattutto nella gestione di alcune situazioni indesiderate, ma che possono verificarsi durante una gara”.
Il trentino Filippo Golin su l’Osella 1000 Pa 21 Jrb si aggiudica la vittoria tra le vetture motorizzate moto. Nella CN il primo posto va al nisseno Salvatore Miccichè su Osella Pa 21 Honda; seconda piazza per Francesco Adragna con la Ligier JS 49 Honda. A completare il podio Alberto Scarafone anche lui su Osella Pa 21. Le Silhouette dell’Alfa 4C di gruppo E2SH si sono date battaglia sul filo dei secondi con l’ascolano Alessandro Gabrielli che si impone in entrambi le gare sul teramano Marco Gramenzi. Tra le supercar del gruppo GT vittoria finale di Lucio Peruggini che porta la sua Ferrari 488 Challenge Evo davanti a Matteo Adragna su Porsche 991 e Sebastiano Frjio su Lamborghini Huracan. Nel gruppo E1 la sfida ha visto il trionfo di Rosario Alessi su Antonio Fichera entrambi su Peugeot 106.
In gruppo A il cerdese Ernesto Riolo su Peugeot 308 Rally4 conquista il primo posto alla sua prima volta ad Erice; si conferma invece leader del gruppo N Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo che ha conquistato il titolo di Gruppo N e la Coppa Dame 2022. In RS Plus Cup Angelo Marino con la sua Seat Leon Cupra può esporre il Tricolore suggellato dal primato di categoria e la conquista del Trofeo di gruppo. A fargli compagnia sul podio il salernitano Giovanni Loffredo che vince Gara 2 davanti a Marino e Bartolomeo Mistretta su Hyundai. In RS Turbo la Mini Cooper del fasanese Oronzo Montanaro, Campione Italiano Racing Start RSTB, ha conquistato entrambe le manches. Tra le vetture con motorizzazioni aspirate Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic ha portato a casa entrambe le prove. Anche il catanzarese Angelo Mercuri su Fiat 500 ha dominato la gara riservata alle Bicilindriche.
Nella gara di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche è stato il cerdese Salvatore Totò Riolo ottiene il miglior tempo in entrambe le salite al volante della Lucchini Alfa Romeo di 4° Raggruppamento, con cui si è assicurato il Trofeo Sportazionale.
La finale del campionato si svolgerà tra sette giorni, Nel fine settimana, dal 16 al 18 settembre, si svolgerà infatti la 67^ Coppa Nissena, nella sua edizione del centenario, che completerà il calendario di Campionato italiano Velocità Montagna e sarà 8° appuntamento del Tricolore Auto Storiche.
Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 5’50”26; 2. Di Fulvio (Osella Pa30) +9”11; 3. Conticelli F. (Nova Proto Np01) +9”45; 4. Fazzino (Osella Pa2000 T) +13”41; 5. Lombardi (Osella Pa2000) +14”22; 6. Caruso L. (Norma M20 Fc) +21”47; 7. Cassibba
S. (Nova proto Np01 V8) +21”81; 8. Degasperi (Osella Fa30) +22”94; 9. Caruso F. (Nova Proto Np01) +24”44; 10. Conticelli V. (Osella Pa30) +30”34.
Gara-1: 1. Faggioli 2’53”65; 2. Conticelli F. +5”18; 3. Di Fulvio + 5”18; 4. Lombardi +6”47; 5. Fazzino +7”78.
Gara-2: 1. Faggioli 2’56”61; 2. Di Fulvio +3”83; 3. Conticelli F. +4”27; 4. Fazzino+5”63; 5. Lombardi +7”75.
Rs: 1. Montanaro (Mini Cooper) 7’57”84; 2. Loconte (Peugeot 308) +4”51; 3. Raffetti (Mini Cooper Sd) +16”83. Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) 7’23”59; 2. Guzzetta A. (Citroen Saxo) +0”74; Guzzetta S. (Renault Clio) +4”85. Rs Cup: 1. Marino
(Seat Leon Cup) 7’10”50; 2. Loffredo (Peugeot 308 Tcr) +5”28; 3. Cardetti (Peugeot 308 Rc) +14”32. Gr.N: 1. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) 7’30”15; 2 Simonte (Honda Civic) +27”49; 3 Barraco (Peugeot 106) +34”22. Gr.A: 1. Riolo (Peugeot 208) 7’39”04; 2 Gabrydriver (Renault Clio) +11”38; 3 Pisciotta (Renault Clio) +11”53. E1: 1. Alessi (Peugoet 106) 7’08”23; 2 Budano (Peugeot) +3”14; 3 Fichera (Peugeot 106) +3”38. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) 6’50”38; 2 Adragna (Porsche 991) +1’19”50; 3 Frjio (Lamborghini Huracàan) + 1’43”92. E2Sh: 1. Gabrielli (Ar 4C Picchio) 6’54”19; 2. Gramenzi (Ar-Mg 01 4C) +1”13. CN: 1. Miccichè (Osella Pa21) 6’35”00; 2 Adragna F. (Ligier Honda) +13”42; 3 Sacarfone (Osella PA 21) +18”67. E2 Moto: 1. Golin (Osella Pa21 JrB) 6’24”45; 2 Arresta (Gloria B5) +8”27; 3 Poma (Radical) +20”15 . E2SC: 1. Faggioli (Norma M20 FC) 5’50”26; 2 Di Fulvio (Osella PA 30)+9”11; 3 Conticelli F. (Nova Proto NP 01-2) + 9”45. E2SS: 1. Degasperi (Osella FA 30) 6’13”20; 2 Arresta (Gloria B5) +19”52; 3 Camilleri (Tatuus Honda) +30”92.