“L’8 Marzo e lotto ogni giorno”, il Rotaract club Palermo “Teatro del Sole” contro la violenza sulle donne

L’incontro si terrà, in occasione della Giornata internazionale della donna, dalle 17 alle 19, nell’atrio di Palazzo delle Aquile, a Palermo

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“L’8 Marzo e lotto ogni giorno”, questo il titolo dell’iniziativa dei giovani del Rotaract club Palermo “Teatro del Sole”, presieduto da Giusy Scafidi. In occasione della Giornata internazionale della donna, si vuole così accendere i riflettori sul tema drammatico della violenza contro le donne. Prestando anche la dovuta attenzione agli interventi messi in campo a sostegno delle vittime.

Occorre andare al di là della riflessione che impone la giornata, perché riteniamo che l’unico modo per sradicare una volta per tutte questa orribile piaga sociale sia quello di discuterne sempre, mettendo in evidenza le dicotomie sociali in cui vivono le donne, al fine di sostenerle. Il contrasto alla violenza sule donne parte proprio da qui, dall’affrontare insieme una tematica sociale certamente non facile da trattare, che può essere portata avanti solo abbattendo stereotipi, pregiudizi”. Così dichiara Roberto Mangiaracina, presidente del Rotaract club Palermo “Teatro del Sole”.

“L’8 Marzo e lotto ogni giorno”

Storie e testimonianze s’intrecceranno dunque nell’incontro che si terrà l’8 marzo, dalle 17 alle 19, nell’atrio di Palazzo delle Aquile. Parteciperanno la dottoressa Adriana Argento, presidente dell’Associazione Millecolori Onlus; l’avvocato Paola Mirto, coordinatrice del Centro Antiviolenza “Lia Pipitone”; l’avvocato penalista Federica Prestidonato.


Siamo felici che dai nostri ragazzi Rotaract sia partita questa iniziativa; convinti come siamo che proprio i giovani devono essere artefici del cambiamento, contro ogni forma di sopraffazione“. Così commenta Giusy Scafidi, presidente del Rotary Club Palermo “Teatro del Sole”.

“L’ incontro che li vede protagonisti, vuole lanciare un segnale chiaro contro la mancata attenzione a quella che è diventata un’ emergenza educativa. La scuola, gli educatori e noi Rotariani abbiamo il dovere di accompagnarli, con progetti mirati, in questo percorso, per educare i giovani al rispetto e alla non violenza, facendo crescere oggi, gli uomini di domani”.

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