80mila Euro sul conto, se hai in casa questo francobollo devono farti subito il bonifico: potresti trovarlo su una lettera che stavi per buttare

Puoi avere 80 mila euro sul conto corrente se hai questo francobollo nella tua collezione. Non buttare quella lettera. 

Anche i francobolli sono tra gli oggetti più collezionati, proprio come le monete. In genere si tratta di una passione che si tramanda di padre in figlio e allo stesso modo anche le collezioni si ereditano, in un susseguirsi di arricchimenti e di nuovi bollini da aggiungere.

Un piccolo quadratino di carta, che viene aggiunto alle lettere e che permette di pagare le spese per la spedizione. Con l’avvento delle mail e della posta elettronica si è un po’ persa l’abitudine al francobollo, ma questo non vuol dire che i veri appassionati non possano trovare riscontro per arricchire la raccolta. 

Probabilmente fino a qualche anno fa, era molto più semplice avere un francobollo nuovo, ma nonostante ciò, ancora si può trovare, nella propria posta una lettera affrancata, come i vecchi tempi.

Alcuni modelli sono molto più rari di altri, ma chi lo avrebbe detto che si sarebbe arrivati a 80 mila euro?

I pezzi rari da collezione

Probabilmente i meno esperti in materia si chiedono in che modo è possibile valutare un francobollo raro e distinguerlo da quelli che sono i classicissimi francobolli, quelli che hanno un loro di poco superiore a qualche centesimo di euro. Come succede anche per le monete, un francobollo lo si può ritenere raro solo nel caso in cui esso presenti alcune caratteristiche particolari. Ci sono, ad esempio, alcuni francobolli che riportano delle effigi particolari, come succede per quelli del Regno di Sardegna, in cui è presente un effige di Vittorio Emanuele II. 

Quindi la presenza di un’immagine specifica, ovvero la dedica a un personaggio, ovvero a una momento specifico, della storia italiana fa diventare il francobollo un oggetto raro, come successo a quello che ha assisto un valore di 80 mila euro.

Un francobollo stellare

Il francobollo stellare a cui ci si riferisce, fa parte della terza serie di francobolli che si compongono di 3 esemplari con un colore e un valore differente. Con il valore di 5 centesimi si ha un francobollo verde, blu quello da 20 centesimi e rosso mattone quello da 40 centesimi. Tutti e 3 gli esemplari hanno un effige di Vittorio Emanuele II Re.

Senza alcuna filigrana, sono dei francobolli dentellati emendo nel 1854 e vengono spesso trovati sulle care e vecchie lettere. Il suo valore va dai 2000 euro fino ai 30 mila, ovviamente, molto dipende anche dal suo stato di conservazione.