Aereo vietato al gatto: una famiglia costretta a lasciare a terra il proprio animale

Gli operatori del call center volotea avrebbero detto al telefono che il gatto poteva salire a bordo. Arrivati in aeroporto la sorpresa e la sofferta decisione

In tempi di restrizioni covid avviene anche questo: si vieta ad un animale di piccole dimensioni di volare con i propri padroni. L’episodio, che sta facendo il giro del web, è avvenuto all’aeroporto di Verona, dove una famiglia siciliana era pronta per l’imbarco su un aereo della compagnia volotea che doveva portarla a Catania.

IL GATTO NON PUÓ SALIRE

Marito, moglie e un figlio disabile, si sono recati al check in per imbarcare i bagagli ma, inaspettatamente, si sono visti negata la possibilità di portare a bordo dell’aereo, dentro una borsa da donna, il loro gattino. A quanto pare – lo sostiene Gaetano Bottaro, uno dei tre protagonisti dell’assurda storia nel suo live – il call center della Volotea aveva dato l’ok al telefono. L’esigenza di dover partire a tutti i costi, l’imminente chiusura del varco per l’imbarco, ha mandato nel panico la famiglia Bottaro. Il gatto, tra l’altro – come si sente nel video – è il migliore amico del bimbo della coppia, che è tra l’altro disabile.

L’EPILOGO

Il gatto, alla fine, non è salito a bordo. I dipendenti hanno eseguito alla lettera le direttive date dalla loro azienda. Per fortuna un parente della coppia che vive a Brescia si è offerto di andare a prendere il gatto all’aeroporto di Verona. L’alternativa, in assenza di soluzioni, sarebbe stata quella di abbandonare il gatto. Finale a lieto fine dunque, visto che l’animale verrà tenuto in custodia da mani sicure e spedito presto a Siracusa, dove il suo piccolo proprietario non vede l’ora di riabbracciarlo