Il palermitano Antonio Ribisi La Spina recita in una fiction Rai girata a San Vito Lo Capo

L’attore è nel cast di “Màkari”, serie tv con Claudio Gioè che trae ispirazione dai racconti gialli di Gaetano Savatteri. Un’importante occasione per il direttore della scuola di cinema e teatro “Lee Strasberg” a Trapani

L’attore e regista palermitano Antonio Ribisi La Spina torna in tv in occasione di un progetto della Rai: la serie tv di quattro puntate “Màkari“, diretta da Michele Soavi e tratta dalle opere di Gaetano Savatteri, che andrà in onda nel 2021. 

Le riprese sono state effettuate in provincia di Trapani, tra la Riserva Naturale dello Zingaro e la Baia Santa Margherita, a San Vito Lo Capo, un set naturale di grande impatto naturalistico e bellezza.

“Sì, ci sarò anche io – afferma Antonio Ribisi La Spina – in una delle puntate di Màkari e ne sono orgoglioso”.

Parole che non rivelano soltanto la legittima soddisfazione di far parte, ancora una volta nella sua ultraquarantennale carriera, di una produzione di alto livello – la fiction è prodotta da Palomar e vede quale attore protagonista Claudio Gioè – ma anche il senso di attaccamento a un territorio dove l’attore è ormai di casa: dal 2018 è, infatti, direttore e docente presso la scuola di teatro e cinema “Lee Strasberg” a Trapani presso il “Don Bosco”. 

Inoltre, nell’estate 2019, ha diretto a Valderice la rassegna “Pirandello a Valderice”, che ha registrato ottimi consensi da parte del pubblico e, nella stessa località in provincia di Trapani, ha tenuto un laboratorio trimestrale riservato alle Compagnie amatoriali locali terminato con un saggio che, oltre a riscuotere una forte partecipazione, è stato particolarmente apprezzato dall’amministrazione comunale. 

Considero ormai Trapani la mia seconda patria -afferma – e partecipare alla realizzazione di una serie tv che valorizzi il territorio della provincia mi rende felice”. 

Non è tutto: uno degli allievi della Scuola, è stato anche lui selezionato per un piccolo ruolo in “Màkari” : un ulteriore motivo di legittimo orgoglio. 

Peccato che la Stagione Teatrale “Depranon 2020” sia stata interrotta a causa del Covid 19: l’auspicio è la ripresa delle attività culturali a conclusione dell’emergenza sanitaria ancora in atto. 

Tra i progetti futuri, ci sono altre sinergie con le amministrazioni comunali. 

“Pur essendo sensibili alle varie proposte culturali – spiega il maestro – i Comuni sono tuttavia tenuti a fare i conti con le risorse disponibili e i bilanci: troppo spesso non sono le idee a mancare ma i soldi nei capitoli di spesa dedicati”. 

Un’ombra che, di certo, non scalfisce le soddisfazioni per il successo ottenuto negli anni, a testimonianza di un percorso artistico fondato sulla ricerca e lo studio e sulla trasmissione del sapere: Antonio Ribisi La Spina, infatti, è anche un quotato docente di dizione e fonetica, oltre che di recitazione. 

“Non è stato certo facile – commenta a proposito della partecipazione a “Màkari” – e questo mi lascia pensare che sarà un lavoro di qualità: per il ruolo che mi è stato affidato, infatti, l’iter è stato lungo, il primo provino risale al 29 gennaio scorso”.

“Poi, dopo l’approvazione del regista – prosegue – è stato sottoposto alla RAI e mi è stato chiesto di ripeterlo in abiti il più vicino possibile a quelli di scena: per prepararlo, sono stato in diretto e costante contatto con chi ha curato il casting anche per gli aspetti legati a look trucco e parrucco”. 

E, finalmente, è giunto l’ok definitivo, che ha dato il via, come spiega l’attore, a “una sfida di grandissimo valore con colleghi di primo piano”. 

Per l’attore  – che molti ricordano per la sua memorabile partecipazione a “Baaria” nel ruolo di presidente di seggio –  non si tratta comunque della prima incursione nel mondo della fiction targata Rai : nel 2012, infatti, ha recitato nella puntata “Il terzo segreto” della serie “Il giovane Montalbano” e, nel 2017, è stato tra gli intepreti della serie poliziesca  “Il cacciatore di mafiosi”  ispirata al libro omonimo del magistrato antimafia Alfonso Sabella edito da Mondadori. 

Nel 2013, inotre, è stato tra gli interpreti di “Squadra Antimafia 5” in onda su Canale 5 e, nel 2014, tra i protagonisti della web serie “Cinema Cafè”, prodotta da Seven Comunication e diretta da Paolo Brancati, presentata al Roma Web Fest, prima kermesse italiana interamente dedicata al mondo delle web series. 

Sulle scene da quarantacinque anni, Antonio Ribisi La Spina ha calcato palchi nazionali prestigiosi spaziando con ecletticità dal teatro al cinema e alla tv: è considerato l’attore palermitano più talentuoso e rappresentativo del panorama contemporaneo, autore di uno stile personale e assolutamente riconoscibile, impresso anche nell’ambito della sua pregevole attività registica.