Coronavirus in Sicilia: i dati della ripartenza

La Regione Siciliana, come di consueto, ha comunicato il quadro riepilogativo dell’Isola in merito all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Nel giorno della fatidica ripartenza, anche in Sicilia, l’attenzione è sempre puntata sulla situazione del contagio da Coronavirus nell’Isola. I dati in Sicilia sono da sempre contenuti, e ormai in calo da alcune settimane, ma la preoccupazione cresce con i possibili effetti che potrebbe avere questa fase 2.

La Regione Siciliana, come ogni giorno, ha comunicato all’Unità di crisi nazionale il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola di oggi, lunedì 04 aprile, aggiornato alle ore 17, in merito all’emergenza Coronavirus.

I CONTAGI

Questo il quadro riepilogativo della situazione dell’Isola: su 1.211 tamponi effettuati, 15 di questi risultano attualmente positivi al Coronavirus. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 87.166. Di questi sono risultati positivi 3.255 (+15 rispetto a ieri). Attualmente risultano contagiate 2.202 persone, 1 persone in meno rispetto a ieri. Inoltre ci sono 9 ricoveri in meno, per un totale di 403 pazienti, di cui 27 in terapia intensiva, meno 2 rispetto a ieri. Mentre 1.799, più 8, sono in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a quota 809, più 14, mentre si registrano 2 decessi oggi, per un totale di 244.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del Coronavirus.

MUSUMECI CI RIPENSA, ALLARGA LE MAGLIE SUI RIENTRI DAL NORD.

Musumeci prova ad allargare le maglie sui rientri dei siciliani a casa. Le proteste di chi in queste ore ha scritto “La Sicilia è casa mia ma mi volta le spalle”  sono arrivate a destinazione. Così su Facebook il presidente della Regione Siciliana, pur continuando a chiedere rigore e sicurezza, va incontro al grido delle famiglie.

Sono un padre, sono un nonno e comprendo benissimo l’emozione, l’affetto e le necessità che si pongono in una famiglia. Abbiamo il dovere confessa Musumeci di trovare il punto di equilibrio per coniugare da una parte le esigenze affettive e dall’altra quelle della prudenza e della cautela per evitare che si possa entrare in Sicilia senza sapere di essere portatori del virus. Come succede anche agli asintomatici. Quindi – conclude -, buon rientro a chi ha più di un motivo per rientrare nella nostra isola, per il resto guardiamo avanti>>.

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