Anche nell’anno del coronavirus, Palermo rende omaggio a Santa Rosalia. Nonostante le limitazioni imposte dal contrasto al Coronavirus abbiano impedito l’organizzazione dei tradizionali momenti laici e religiosi del 14 e 15 luglio, la città non rinuncia ad abbracciare la sua Santuzza.
“Viva Palermo e Santa Rosalia”. Questo pomeriggio, alle ore 17.30 il sindaco Leoluca Orlando ha reso il tradizionale omaggio floreale alla Santuzza sul Carro a Piazza Bellini e ha urlato la ‘famosa’ formula per la Patrona della città. Un’ulteriore tappa d’avvicinamento a quello che sarà comunque un Festino storico.
Pochi curiosi si sono presentati dove è posto il carro, nel giorno in cui Palermo ricorda il suo miracolo, quando la Santa la liberò dalla peste.
“La Storia di Palermo s’intreccia ancora una volta con la devozione per Santa Rosalia – esordisce il sindaco Leoluca Orlando in un videomessaggio indirizzato a tutti i siciliani – La santuzza, dal 1924 è accanto ai palermitani che cercano di liberarsi dalla peste. Noi siamo qui per amore della vita e per amore della città. Il Festino 2020 resterà nella storia, perchè ha dato il titolo ad un film che abbiamo chiamato “Palermo sospesa – c’è il Festino che non c’è”, ma è anche un festino globale, diffuso attraverso il digitale – sottolinea – digitale che si contrappone alla globalità del virus. Ancora una volta – conclude il primo cittadino – VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA, VIVA!”.
Ricordiamo: quest’anno il Festino andrà in scena in forma ridotta a causa della pandemia: nessun corteo ma un film-documentario da trasmettere in tv, nessuna rappresentazione teatrale nel piazzale di Palazzo dei Normanni o della Cattedrale e nessuno spettacolo pirotecnico ma un singolo fuoco d’artificio per evitare assembramenti.
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