Una fiaccolata per la piccola Beatrice. I genitori chiedono giustizia
La bimba palermitana si è spenta due anni fa, ad appena sei mesi. Secondo i genitori, a causarne la morte sarebbe stato un grave errore medico: un caso di malasanità sul quale chiedono venga fatta piena luce
Il cuore della piccola Beatrice Morici ha cessato di battere il 30 agosto di due anni fa, dopo due mesi di coma, in una sala operatoria dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
La bimba palermitana, figlia di Benedetta e Marco, era nata il 2 marzo del 2018: già prima che venisse al mondo, le era stato diagnosticato un difetto intraventricolare – tecnicamente, un piccolo buco tra i due ventricoli – che necessitava di un’operazione di correzione, definita dagli stessi medici semplice e di lieve entità.
Una vicenda della quale Palermo Live aveva dato notizia qualche mese fa (https://www.palermolive.it/genitori-betty-orlando-malasanita.html)
Il 30 giugno, quando Betty aveva poco meno di quattro mesi, a Taormina viene programmato l’intervento che avrebbe dovuto riportare alla normalità la bambina: l’operazione viene effettuata il 3 luglio, ma il quadro clinico si complica a causa di uno sling polmonare, una patologia per nulla comune causata dall’anomalia del percorso dell’arteria polmonare sinistra, che passa tra la trachea e l’esofago.
Qualcosa non procede per il verso giusto e la piccola esce dalla sala operatoria piena di tubicini e portata in terapia intensiva; qualche giorno dopo, verrà trasferita a Roma, ma non si riprenderà mai più.
I genitori, seppure affranti dal dolore, vogliono vederci chiaro: troppe omissioni e troppa trascuratezza, a partire dall’illegibilità di un’angio – tac dalla quale, secondo il chirurgo, sarebbe invece emersa una situazione di assoluta tranquilltà; il prossimo 23 settembre, i due coniugi presenteranno una nuova perizia al magistrato dopo la nomina di tre professori di Trieste.
Domenica 30 Agosto alle ore 20:00, in piazza Vittorio Emanuele Orlando a Palermo, dinanzi il Tribunale, luogo che simboleggia la giustizia e la legalità, i genitori della piccola daranno vita a una fiaccolata; chi non potrà recarsi sul posto, potrà comunque partecipare seguendo l’iniziativa in diretta sulla pagina facebook Beatrice vuole giustizia.