Giornata internazionale dell’infermiere, Orlando: «Grazie agli eroi del Coronavirus»

In questi giorni durissimi, il volto provato degli infermieri è diventato il simbolo dell’impegno per affrontare l’emergenza. «Una vita spesa per aiutare gli altri è una vita vissuta il doppio».

Gli applausi e i ringraziamenti non sono mai mancati. Dai balconi delle case o sui social. Da quando è iniziato il lockdown a causa dell’emergenza coronavirus è sempre stato sottolineato il grande lavoro svolto dal personale sanitario schierato in prima linea contro il Covid-19. Ma anche oggi, nella Giornata internazionale dell’infermiere, sono diversi quelli che hanno voluto ricordare la forza e il sacrificio compiuto dagli operatori sanitari.

LA RICORRENZA

Si celebra oggi la Giornata internazionale degli infermieri, una categoria al centro della cronaca per il servizio che sta dando all’intera comunità per combattere il coronavirus. La ricorrenza viene celebrata ogni anno nel giorno in cui nacque Florence Nighintgale, l’infermiera nata il 12 maggio 1820 e ritenuta la fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. «Questo lavoro non è semplicemente una tecnica – scrisse la Nightingale -, ma un sapere che coinvolge anima, mente e immaginazione».

ORLANDO: «MAI COME QUEST’ANNO DOVEROSO RINGRAZIARLI»

«Mai come quest’anno, celebrare la giornata mondiale dell’infermiere e dell’infermiera è un modo doveroso per ringraziare questi professionisti che con grande passione e spesso senza i giusti riconoscimenti hanno contribuito e ancora contribuiscono a combattere contro il Covid-19. – continua il sindaco di Palermo – Ma ben oltre l’impegno straordinario di queste ultime settimane, è per l’impegno quotidiano, lontano dai riflettori e dalla cronaca, che tutti noi siamo grati agli infermieri e alle infermiere, il cui lavoro è parte integrante ed essenziale del sistema sanitario nel suo complesso, quindi parte integrante ed essenziale della cura delle persone».

PAPA FRANCESCO: «NUMEROSI OPERATORI SANITARI MORTI NEL FEDELE COMPIMENTO DEL SERVIZIO»

 Anche il papa Francesco ha rivolto un pensiero per gli eroi del Coronavirus. Durante la messa giornaliera ha pregato per loro: «Quotidianamente assistiamo alla testimonianza di coraggio e di sacrificio degli operatori sanitari che con professionalità, abnegazione, senso di responsabilità e amore per il prossimo assistono le persone affette dal virus, anche a rischio della propria salute – ha detto – Ne è prova il fatto che, purtroppo, è elevato il numero degli operatori sanitari che sono morti nel fedele compimento del loro servizio».

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