Il countdown è iniziato. Tra due giorni Palermo sarà attraversata dalla carovana del Giro d’Italia di cilcismo. Evento di interesse mondiale (in programma per sabato 3 ottobre), trasmesso in diretta da numerose televisioni. La nostra città sarà, dunque, osservata da tutto il mondo. Desta preoccupazione tra alcuni consiglieri e non solo, la situazione del manto stradale che sarà interessata dal passaggio dei corridori, assolutamente inidoneo e pericoloso.
ALLARME PER IL GIRO D’ITALIA A PALERMO
Scatta l’allarme Giro d’Italia. Manto d’asfalto dissestato, smottamenti, buche e quant’altro potrebbero mettere a repentaglio le strade sulle quali dovranno passare i corridori, sabato, in occasione della tappa. Ora i tempi stringono in vista della tappa e c’è bisogno di un intervento urgente. Giri di telefonate, contatti e quant’altro, in consiglio.
Ad evidenziare la vicenda sulla sua bacheca facebook è, oggi, Giulia Argiroffi, eletta nel 2017 al Consiglio comunale di Palermo con il Movimento 5 stelle e poi passata nel gruppo Oso (formato con l’ex candidato a sindaco, anche lui ex pentastellato, Ugo Forello). “La tappa palermitana del Giro d’Italia è da mesi fissata per il 3 ottobre. Ovviamente il manto stradale andava rifatto (!!!) lungo tutto il percorso, ma il Comune ci ha pensato solo il 18 settembre! purtroppo è troppo tardi… Quindi niente, faremo una brutta figura”
“La settimana scorsa avevamo chiesto di essere aggiornati su quanto era stato fatto per l’imminente tappa, prevista per il 3 ottobre – sottolinea Giulia Argiroffi a Palermolive – Avevamo chiesto all’assessore Catania, pensando che fosse lui il referente, dicendoci che poteva anche inviarci una relazione per lunedì. Ma il lunedì non è arrivato né l’assessore né la relazione. Allora, abbiamo deciso di convocato gli uffici i quali, però, non avevano informazioni sul manto stradale, ma solo sulla segnaletica”.
“L’assessore Marino e il responsabile per gli uffici, la dottoressa Licia Romano, hanno dichiarato che il 18 ottobre hanno mandato una relazione per chiedere l’intervento della Regione sul manto stradale, che ovviamente era d’obbligo sistemare per la tappa, con particolare riferimento a via Libertà”.
“La Regione ha risposto che i tempi non sono sufficienti per fare quest’intervento, quindi, a questo punto, due giorni fa, l’amministrazione ha chiesto all’Amat, la quale sta facendo degli interventi, ma non riuscirà a fare tutti quelli necessari entro questo sabato”.
“Si tratta di una situazione abbastanza pericolosa – continua Argiroffi – sarà una gara a cronometro, quindi i ciclisti andranno particolarmente veloce, e qualsiasi impedimento, che si tratti di buche o altro, potrebbe causare grossi problemi”
SCONTRO IN CONSIGLIO TRA GIULIA ARGIROFFI E L’ASSESSORE SERGIO MARINO, IL QUALE SI E’ ALZATO E SE N’E’ ANDATO
“Stamattina ho dichiarato che è inaccettabile questa situazione – racconta la consigliera – e che mi vergognavo di essere rappresentata da un’amministrazione che si presenta ad un appuntamento internazionale così importante assolutamente inadeguata, pur avendo avuto tutto il tempo a disposizione. Che la tappa abbia questa tratta si sa almeno da inizio agosto. Tra l’altro, Alcamo, che ospiterà il Giro d’Italia il 4 ottobre, cinque giorni fa ha già finito i lavori. Qui invece, continuano a dare la colpa alla Regione, ma Alcamo sta nella nostra stessa Regione, quindi se loro sono riusciti, per quale motivo noi non potevamo fare lo stesso?”
“L’amministrazione si è dimostrata assolutamente incapace e quindi, come spesso succede, davanti alle difficoltà si usa lo strumento della finta offesa per abbandonare la seduta”.
L’assessore Sergio Marino non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
LA RISPOSTA DEL COMUNE: TOLTI I CORDOLI IN VIA LIBERTA’
Nel frattempo, il Comune ha comunicato che in via Libertà, che sarà percorsa a doppio senso di marcia, nel tratto fra via Duca della Verdura e piazzale Esedra, l’Amat ha tolto i cordoli e adesso, insieme alla Rap “si prepara ad aggiustare al meglio la strada”