Inaugurazione viadotto Himera: «Non c’è nulla da festeggiare!»

Nello Musumeci esprime tutta la sua amarezza tramite un post su Facebook in cui si mostrano le condizioni del viadotto Himera all’indomani della frana che ha portato alla chiusura

Sono trascorsi oltre cinque anni da quando il viadotto Himera, 270 metri di cemento armato è crollato all’altezza del km 57  dell’autostrada A19 Palermo-Catania. Era il 10 aprile del 2015. Il viadotto, a causa di una frana nel terreno sui cui poggiavano i piloni, si “appoggiò” letteralmente sul cavalcavia della carreggiata opposta, causando l’interruzione nei due sensi di marcia dell’arteria che collega le due principali città dell’Isola. 

31 luglio 2020. L’ANAS ha impiegato 1938 giorni per alzare un pilone. Tutto il resto della PA-CT è ancora un inferno! Non c’è nulla da festeggiare!”. Si legge nel video postato stamattina su Facebook dal governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il breve filmato mostra la condizione in cui versava il viadotto Himera dopo il disastro del 2015 che ha spezzato in due l’Isola. Nel post poche, ma intense parole: “Non c’è nulla da festeggiare!”.

Così Musumeci ha espresso la propria amarezza per quella che è una vicenda particolarmente complicata. Oggi, 31 luglio 2020, alle ore 11:00, nel giorno della riapertura del Viadotto dopo anno di ritardi nei lavori, si è svolta la cerimonia per la conclusione lavori, alla presenza della ministra Paola De Micheli. La questione ha visto coinvolti anche in una polemica l’assessore regionale Marco Falcone e il viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancellieri. Quest’ultimo aveva promesso di riconsegnare il viadotto ai siciliani il 31 luglio. Promessa che aveva scatenato l’ironia dell’assessore Falcone, che aveva giurato di dimettersi per quella data se il viadotto fosse stato riaperto.

Incuria, disorganizzazione, ritardi, malaffare (in cinque sono sotto processo per questa vicenda), burocrazia, cantieri sbagliati, mancanza della capacità di previsione. Nella vicenda Himera c’è proprio tutto.

Sono dure le dichiarazioni del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, anche lui presente alla cerimonia di inaugurazione del viadotto: “Questa è una tappa importante di percorso – afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – non siamo qui per festeggiare ma per confermare. Fatevi contagiare dai sindaci al di là delle correnti politiche. Siamo tutti d’accordo che dobbiamo richiamare l’attenzione di tutti in merito alla viabilità secondaria inesistente in Sicilia. Ora si accertino le responsabilità di chi ha progettato il ponte Himera e chi di chi non lo ha saputo mantenere”. 

Ora l ‘assessore Falcone che, non credeva che ciò fosse possibile,  perché evidentemente usa come metro le capacità operative del governo Musumeci, si dimetta, come aveva promesso di fare se la data del 31 luglio fosse stata rispettata”. Ad affermarlo sono i deputati del M5S all’Ars anch’essi presenti sul viadotto della Palermo-Catania per festeggiare l’occasione.

Immagini di Marcella Chirchio – montaggio Francesca Catalano

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