Dodici tunisini sono stati intercettati al largo di Lampedusa e trasbordati sul gommone della Guardia costiera mentre si trovavano su una barca di piccole dimensioni. I migranti a primo acchito davano l’impressione di essere un gruppo di turisti in vacanza sull’isola. Quando sono stati fermati erano in pantaloncini, con occhiali da sole e con la sigaretta in mano. Con loro c’era perfino un cane barboncino. Tre donne, una delle quali sfoggiava un grosso cappello di paglia per ripararsi dai raggi solari, e 9 uomini, sono stati trasportati a molo Madonnina.
Una delle tre tunisine, intervistata da Mediaset News, ha detto: “Sono stata 15 anni in Italia, poi sono andata nel mio Paese e ora sono tornata di nuovo in Italia perché mi piace. Spero di trovare un lavoro e la libertà perché la Tunisia è piena di carceri e di schifo.Abbiamo comprato, tutti quanti, una barca. Ognuno di noi ha dato un poco di soldi e abbiamo guidato per arrivare qua”. Un altro migrante ha dichiarato di essere scappato dal suo Paese.