Mondello, non piove ma dai tombini fuoriescono liquami e cattivi odori

Questa mattina diversi abitanti di Mondello si sono svegliati con una brutta sorpresa: liquami e cattivo odore hanno avvolto l’intero quartiere, nonostante non piova da diverse settimane. 

INTERVENTO DELL’AMAP

Il problema è stato causato dal blocco del sistema di aspirazione delle acque fognarie all’interno delle vasche di depurazione. Di conseguenza, l’enorme flusso di acqua, non venendo più aspirato, è emerso dai tombini portando con sé qualsiasi tipo di materiale e creando il liquame presente questa mattina sul manto stradale. L’Amap è intervenuta risolvendo il problema tecnico.

Occorre chiarire il funzionamento di questo processo di depurazione delle acque: una volta ricevuti dal depuratore, i liquami vengono sedimentati all’interno di alcune vasche, che vengono divisi dalle acque. In una seconda vasca sono presenti alcuni batteri che agiscono e scompongono ulteriormente i liquami. Una terza vasca, infine, viene utilizzata per filtrare l’acqua ripulita che sarà immessa in fognatura. Come già sottolineato, essendosi bloccata una parte di questo processo vi è stata la fuoriuscita dell’acqua non ancora depurata dai tombini della zona vicino Mondello, causando, appunto, ammasso di liquami maleodoranti su tutto il manto stradale.

L’anomalia di questo inconveniente sta nel fatto che, solitamente, accade in giornate piovose. In quei casi, l’accumulo eccessivo di acqua piovana può causare un disservizio di questo tipo. Ma, la giornata soleggiata di oggi rende l’evento insolito. 

Adesso la zona va sanificata. In tutte le strade coinvolte è necessario l’intervento della RAP. I liquami, una volta asciugati, se non eliminati creerebbero infatti – come ha spiegato il consigliere comunale Ferdinando Cusimano a Palermo Live – polveri sottili dannose per la saluta dei cittadini.

LE DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE DELLA SETTIMA CIRCOSCRIZIONE

Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, Ferdinando Cusimano, consigliere della circoscrizione coinvolta, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La responsabilità di quanto accaduto è dei commissari che si sono susseguiti in questi anni. Abbiamo vissuto nel completo immobilismo non essendoci stato alcun commissario che ha preso in mano la situazione. In tutti questi anni nessuno si è preoccupato di risolvere i problemi della rete fognaria della zona nord di Palermo. Personalmente ho scritto al prefetto diverse volte, al sindaco, addirittura, all’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi. Tutto per cercare di sbloccare la situazione, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta. Non c’è volontà politica. Mi dispiace dirlo, ma la responsabilità è anche del sindaco che dovrebbe fare il possibile per risolvere il problema. La gente è stanca e io sono stanco di non avere risposte”.

(Foto di copertina di Rosario Ferrante, gruppo Facebook Settima Circoscrizione, Palermo Nord – idee, criticità, soluzioni)