Incredibile all’Ovs: chiudono il negozio mentre mamma e figlia provano in camerino

Santi cellulari verrebbe da dire. Perchè è grazie al telefonino che una donna di 49 anni ha potuto contattare il numero unico d’emergenza e attendere l’arrivo del responsabile del punto vendita. E’ accaduto presso il negozio Ovs di via Leonardo da Vinci a Palermo – racconta PalermoToday – allorchè la cliente, intenta a provare qualche indumento in un camerino assieme alla figlia, d’un tratto vede spegnersi la luce e la musica in filodiffusione. Da quì il dubbio che potesse trattarsi di un black out, salvo, subito dopo, accorgersi di essere rimasta chiusa dentro il grande magazzino. Commesse e commessi infatti, finendo il loro turno lavorativo avevano provveduto, come da prassi, a chiudere tutto e ad abbassare le saracinesche. 

Due ore il tempo trascorso da mamma e figlia di dieci anni all’interno di Ovs. Tempo durante il quale la signora ha correttamente provveduto ad allertare il numero unico di emergenza fino al sopraggiungere del direttore del punto vendita. La domanda che sorge spontanea è cosa sarebbe successo se la stessa vicenda fosse capitata ad una persona anziana o sofferente. Per quanto riguarda il personale interno, i commessi a loro discolpa hanno tenuto a chiarire che, come sempre avviene, prima di chiudere il negozio si erano accertati che all’interno non vi fosse rimasto nessuno. 

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Redazione PL