La protesta degli ambulanti davanti Palazzo D’Orleans: «No allo stop dei mercati»

Il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice: “Gli amministratori comunali definiscono carta straccia un’ordinanza della Regione, e intanto aumenta la disperazione di chi lavoro nel mondo dei mercati”

“È disgustosa ed indegna di un paese civile la facilità con cui si toglie il lavoro alle persone ma quello che è peggio è che queste soverchierie sono fatte nei confronti di una categoria colpita da mille problemi e formata da aziende, anzi specifico persone perché pare che in molti non lo capiscono, che lottano quotidianamente per la sopravvivenza, una categoria che ha registrato, solo nella provincia di Palermo, diverse morti per suicidio o per conseguenze di malattie derivanti dallo stress quali ictus ed infarti.” 

LA PROTESTA DEGLI AMBULANTI 

Con queste accorate parole, Giovanni Felice, Presidente di Confimprese Palermo si fa portavoce del malcontento degli ambulanti che si sono visti bloccare nella propria attività nei mercati itineranti in diversee zone della Sicilia. Questo, nonostante parlasse chiaro l’ordinanza del presidente della Regione. Una protesta inscenata, dopo venerdì scorso, anche oggi pomeriggio a Palermo, davanti la Presidenza della Regione. I lavoratori con sindacati al seguito attendono che una delegazionesia ricevuta da un rappresentante del Governo. 

Giovanni Felice, Presidente di Confimprese Palermo al fianco degli ambulanti durante la manifestazione davanti Palazzo D’Orleans

ORDINANZA MUSUMECI DEFINITA CARTA STRACCIA DAGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

Pensavamo che il rispetto delle leggi fosse un obbligo per tutti i cittadini ed ancor più per le istituzioni. Sentire Pubblici Ufficiali e/o Amministratori Comunali definire ‘“cartastraccia’ una Ordinanza del Presidente della Regione non alimenta la fiducia nelle istituzioni”. Con l’ordinanza 36/20 il Presidente Musumeci ha regolamentato gli ‘assembramenti’ ed ha definito il rapporto ed i comportamenti che bisogna tenere con le imprese ed inoltre ha ‘ordinato’ che le eventuali ‘chiusure’ determinate da cluster specifici vanno concordate con la Presidenza della Regione. Molti Sindaci – lamenta Giovanni Felice –  se ne sono fregati dei contenuti dell’ordinanza e delle nostre segnalazioni. Queste ultime sono state inviate sia alla Prefettura che alla Presidenza della Regione, e ad oggi, per quanto ne sappiamo, sia la rappresentanza del Governo sul territorio, sia la Presidenza della Regione non hanno emesso alcun provvedimento”.

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