U.S. Città di Palermo: 5 anni di inibizione a Zamparini e Tuttolomondo
Ribaltata la sentenza di primo grado del Tribunale federale nazionale, che lo scorso 23 luglio aveva rigettato il deferimento
Da prosciolto a primo dei colpevoli: La corte d’appello federale della Figc accoglie il ricorso della Procura Federale e ribalta il verdetto sportivo sul fallimento del vecchio Palermo. All’imprenditore friulano, infatti, è arrivata l’inibizione per cinque anni. Disposta la stessa pena per Walter Tuttolomondo.
I giudici d’appello hanno, inoltre, accolto le tesi della Procura sulla vecchia gestione del Palermo e hanno deciso le seguenti sanzioni: tre anni di inibizione per Roberto Bergamo, due anni e 3 mesi per Daniela De Angeli, due anni per Attilio Coco, un anno per Giovanni Giammarva, Emanuele Facile, Ian Clive Richardson, Alessandro Albanese e Vincenzo Macaione, 9 mesi per John Michael Treacy, 6 mesi di inibizione per Laura Giordani, Andrea Bettini e Silvana Rita Zamparini.
Nel dettaglio, lo scorso 23 luglio il Tribunale Federale Nazionale aveva rigettato la richiesta di deferimento nei confronti dell’ex patron del Palermo e di tutti gli altri soggetti coinvolti a vario titolo nel filone scandagliato dagli organi di giustizia sportiva relativamente al fallimento dell’U.S. Città di Palermo.
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