Palermo, l’enoteca Butticè adotta piazza San Francesco di Paola

Finalmente qualcosa si è mosso, l’enoteca Butticè ha ottenuto la villetta di piazza San Francesco di Paola

Finalmente è arrivata la convezione per l’affidamento della villetta di piazza San Francesco di Paola. Ne hanno dato notizia l’assessore Sergio Marino e il vicesindaco Fabio Giambrone, dopo le dure polemiche sui social scatenate da un post su Facebook pubblicato dall’enoteca, che aveva accusato l’amministrazione di avere ignorato per un mese la richiesta per l’affidamento dello spazio. Butticè aveva postato foto che mostravano lo stato di degrado nel quale la villetta versa. 

Appena firmata da me e dal vicesindaco Fabio Giambrone – scrive su facebook Sergio Marino – l’autorizzazione per la concessione all’Enoteca Butticè della Villetta di Piazza San Francesco di Paola. La richiesta è stata avanzata in data 12 Maggio ed è stata istruita a seguito del riavvio delle attività istruttorie avvenuto dopo la grave emergenza Covid19. Siamo soddisfatti dell’esito istruttorio e di dare alla città un ulteriore spazio verde in sintonia con le attività commerciali che in questo momento necessitano di un appropriato ed ulteriore supporto da tutte le istituzioni“.

Il 13 maggio scorso infatti Butticè aveva mandato un’istanza che prevede l’affidamento di un’area verde a un privato che in cambio si impegna della manutenzione a sue spese. Un modo per ampliare i posti a sedere garantendo il distanziamento. Ma anche per recuperare uno spazio in abbandono nel cuore della città.

La villetta di piazza San Francesco di Paola è, infatti, da decenni abbandonata al più totale degrado e all’incuria. Eppure siamo a due passi dal Politeama, in un luogo frequentato da cittadini e turisti.

“Un grazie sentito all’Assessore Sergio Marino e al Vice Sindaco Fabio Giambrone. Da oggi ci prenderemo cura della Villetta di Piazza San Francesco di Paola – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook della Premiata Enoteca Butticè – con impegno e dedizione a beneficio della cittadinanza! Riteniamo che l’impresa abbia il dovere di rivestire un ruolo sociale non subalterno al suo ruolo economico!”


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