Un giovane tunisino è disperso da sabato nel mare di Pantelleria mentre un altro ragazzo è stato salvato grazie a un barista di un noto albergo dell’isola, Giuseppe Pavi che stava pescando insieme a un amico.
Eravamo nella zona tra Cuddie Rosse e Punta Fram e stavamo pescando a traina – racconta -. Ad un tratto mi giro a dritta e vedo una boa che tratteneva una rete. Poco più in là ad una distanza di circa 50 metri vedevo una cosa rotonda che mi sembrava un’altra boa. Poi ho realizzato che poteva trattarsi di una testa; quando ho fatto un cenno con la mano, quello mi ha risposto. Non ho avuto più dubbi e ci siamo avvicinati con la barca. Si trattava di un ragazzo che chiedeva aiuto. Parlava in francese. Gli abbiamo buttato un salvagente, abbiamo chiamato la Capitaneria di Porto dell’isola, gli abbiamo dato da mangiare della frutta e lo abbiamo fatto bere».
Il ragazzo si trovava insieme ad altre 5 persone in una barca, quando a un certo punto il motore è andato in avaria; hanno provato a sistemarlo, ma gli è caduto in mare. Quattro giovani sono rimasti in barca, attendendendo i soccorsi mentre due si sono tuffati pensando di poter raggiungere la riva: uno di loro, però, risulta disperso e viene cercato dalla Guardia Costiera insieme ai Carabinieri e Guardia di Finanza. Le condizioni avverse del mare rendono al quanto complicate le ricerche.