Il Covid, che recentemente ha attaccatto tesserati della società di pallannuoto del Telimar, causando la chiusura della piscina comunale, entra anche nella palestra Sperone, ma lo fa per vie indirette, ovvero tramite il congiunto di un frequentatore della struttura. Questa la nota: “A causa della comunicata accertata positività di un congiunto di un atleta che svolge attività presso la palestra Sperone, è stata disposta la chiusura dell’impianto, con effetto immediato, a tutta l’utenza per predisporre ed effettuare la necessaria sanificazione della struttura. Auspicabilmente, le attività riprenderanno al termine delle operazioni di sanificazione, ovviamente dopo il necessario nulla osta dell’ASP competente in materia”.
STADIO DELLE PALME SENZA PACE
Stessa dinamica allo Stadio delle Palme “Vito Schifani” di viale del Fante, dove la chiusura è stata disposta sempre per la positività di un parente di un’impiegato. Una vera e propria iattura quella vissuta dall’impianto di atletica leggera del capoluogo, da poco riaperto dopo un lungo periodo in cui i cancelli sono rimasti chiusi causa imponente attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ecco la nota ufficiale che ne annuncia la temporanea chiusura. “A seguito di un caso accertato di positività al Covid-19 del congiunto di un dipendente in servizio presso lo Stadio Vito Schifani, l’impianto verrà chiuso a tutta l’utenza, con effetto immediato, per effettuare la sanificazione della struttura. Le attività riprenderanno al rilascio del necessario nulla osta dell’ASP competente in materia”.
Telimar in ansia: questa volta c’è da battere il Covid
GABRIELE GALIOTO POSITIVO
Intanto, riguardo il Telimar, la società di pallannuoto fa sapere che “relativamente al nostro atleta Gabriele Galioto, che mostrava da 48 ore sintomatologia covid19, abbiamo eseguito in data di ieri un nuovo tampone, che è risultato stamane positivo. Gabriele Galioto, come già riportato, era stato già messo in quarantena. Tramite il laboratorio di analisi di nostra fiducia, ne abbiamo comunicato la positività alla ASL per attivare il protocollo di rito”.
TAMPONI INDISPENSABILI