Covid 19, Silvio Berlusconi positivo al tampone
A confermarlo all’Adnkronos Salute è il medico curante Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione all’ospedale San Raffaele di Milano
Il Covid 19 continua a mietere vittime illustri, confermando la propria “vocazione” democratica e trasversale.
Nella giornata odierna il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è risultato positivo al tampone per il Covid 19: non una voce di corridoio, bensì una notizia confermata all’ Adnkronos Salute dal suo medico curante, Alberto Zangrillo (nella foto) primario di Anestesia e Rianimazione presso l’ ospedale milanese San Raffaele.
L’ex premier, che ricopre attualmente il ruolo di eurodeputato, è asintomatico e resta in regime di isolamento presso il suo domicilio, nell’osservanza delle disposizioni regionali: come ha spiegato Zangrillo all’agenzia di stampa, il controllo effettuato da Berlusconi, che compirà ottantaquattro anni il prossimo 29 settembre, era stato programmato in considerazione del suo recente soggiorno in Sardegna.
Dal controllo “precauzionale”, il leader azzurro è risultato positivo al SARS COV 2 ma, come precisano fonti di Forza Italia, “continua a lavorare dalla residenza di Arcore, dove trascorrerà il periodo di isolamento previsto”.
Nessuno stop dell’attività politica: Berlusconi, infatti, sosterrà i candidati di Forza Italia e del centro- destra alle prossime elezioni regionali e amministrative e non rinuncerà a rilasciare interviste e dichiarazioni quotidiane su giornali, social ed emittenti televisive.
Nelle settimane scorse Zangrillo era finito nella bufera per via delle sue dichirazioni sul Coronavirus, definito “clinicamente morto”.
Di recente, il primario aveva sottolineato di non essere affatto negazionista ma di considerare il Covid 19 “molto meno letale che nei mesi scorsi”.