“Moonlight serenade”, “In the mood”, “Sing sing sing”: soltanto alcuni dei capolavori senza tempo che il clarinettista jazz Nicola Giammarinaro (www.nicolagiammarinaro.com) proporrà al pubblico palermitano sabato 12 settembre, nell’ambito del concerto che si terrà presso gli spazi della Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a partire dalle 21:30.
Una serata dedicata al periodo aureo dello swing, genere musicale che affonda le proprie radici nell’America degli anni venti tra New York e Kansas City e che raggiunse il massimo della popolarità tra la metà degli anni trenta e quaranta, grazie a nomi quali Duke Ellington, Count Basie, Fletcher Anderson, Glenn Miller, Artie Shaw e Benny Goodman, artisti ai quali Giammarinaro ha sempre dichiarato di essersi ispirato nel corso della sua straordinaria carriera internazionale.
Appassionato di clarinetto sin da bambino, rimane folgorato dall’incontro con il jazz: fondatore della Trapani Jazz Orchestra, ha collaborato con i più importanti rappresentanti del jazz nazionale ed estero quali Jimmy La Rocca, Natalie Cole, Lester Bowie, Clark Terry e Steve Lacy, per citare soltanto qualche nome.
Di grandissimo valore, anche le collaborazioni con artisti di spicco della scena italiana, quali Francesco Buzzurro, Francesco Cafiso, Giuseppe Milici, Roberto Gervasi, Antonella Ruggiero ed Eugenio Finardi.
Il suo curriculum artistico è sterminato e vanta partecipazioni ai più prestigiosi festival nazionali ed esteri come il “6° Festival Internazionale del Clarinetto” a Camerino; nel febbraio del 2018 si è esibito per la prima volta in Giappone con alcuni jazzisti locali.
Giammarinaro è da poco tornato da una lunga tournée in Francia, che lo ha visto suonare insieme ai chitarristi Yannis Constans e Samson Schimitt, nel corso di una lunga serie di concerti che hanno toccato varie località d’Oltralpe; a breve, ripartirà per l’Irlanda, la Corea del Sud e il Giappone.
Sabato sera si esibirà insieme alla Youth Brass Jazz Orchestra, magistralmente diretta dal maestro Domenico Riina.