Tumore al seno, ottobre è il mese rosa. Le iniziative della LILT a Palermo

La cultura della prevenzione e della lotta al carcinoma alla mammella al centro della “Campagna Nastro Rosa” dedicata alle donne. Tutte le informazioni per accedere alle visite senologiche e ai servizi offerti dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Da oltre trent’anni ormai, ottobre è tradizionalmente identificato come il mese della prevenzione del cancro al seno, durante il quale la “Campagna Nastro Rosa” promuove azioni e iniziative dedicate alle donne e alla lotta al carcinoma mammario. 

In Italia, è stata la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) a recepire e sostenere, per prima, la campagna, nata nel 1992 da un progetto negli Stati Uniti, poi diffusosi anche nel resto del mondo: attualmente, vi aderiscono oltre settanta Paesi di tutti i continenti. 

L’obiettivo del “mese rosa”, di anno in anno, è quello di accendere i riflettori sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce, sensibilizzando la popolazione femminile in merito ai corretti stili di vita da adottare e ai controlli diagnostici da effettuare. 

L’edizione 2020 della “Lilt for Women – Campagna Nastro Rosa“, illustrata dal presidente nazionale della LILT, il professore Francesco Schittulli, riveste un’importanza superiore rispetto agli anni passati, se possibile: per molte, infatti, è arrivato il momento di recuperare screening e controlli rinviati a causa della pandemia. 

Nello specifico, la campagna di quest’anno,che annovera quale testimonial la giornalista e conduttrice televisiva della Rai Benedetta Rinaldi, utilizza l’iconografia della sveglia che segna l’ora per ricordare l’appuntamento con la visita senologica. 

Per tutto il mese di ottobre, sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite presso le associazioni provinciali LILT e i circa quattrocento ambulatori attivi sul territorio nazionale, dove sarà inoltre possibile ricevere consigli, trovare materiale informativo e l’opuscolo dedicato; chi lo volesse, potrà anche partecipare alle molte iniziative che ogni LILT provinciale sta preparando.

Per farlo è necessario prenotarsi al numero verde SOS LILT 800 998877, dove si possono anche ottenere informazioni e indicazioni riguardo le proprie necessità.

A Palermo, la sede della LILT si trova in via Abraham Lincoln 144, presso l’ex Palazzo Barone: per prenotare una visita, occorre semplicemente contattare i numeri 091.6165777 e 393.9758436. 

Necessario il tesseramento, che ha un costo di dieci euro per la durata di un anno e che, come spiega Francesca Glorioso (nella foto) presidente provinciale della LILT di Palermo, ha anche la valenza di una piccola assicurazione. 

“Molte delle donne che si sono rivolte a noi per le visite senologiche – spiega Glorioso, di professione biologa – nel tempo sono diventate graditissime utenti, che frequentano regolarmente la sede”. 

“Prevenzione, conoscerla per non temerla”: è il leitmotiv dell’azione informativa : occorre mettere da parte qualsiasi paura e prendersi cura di se stesse. 

“Parole che corrispondono alle nostre azioni e ai nostri sentimenti – precisa Francesca Glorioso – e che possono salvare la vita”. 

Sì, perchè di carcinoma mammario si muore ancora anche se molto meno che nel passato: secondo i dati della Lilt, esso rappresenta il 30% della totalità di tumori maligni diagnosticati alle donne.

Nel 2019 i nuovi casi stimati in italia sono stati 53.200; attulmente, la sopravvivenza a cunque anni delle donne con tumore alla mammella è pari all’87%.

La LILT di Palermo, tra i vari servizi, offre anche un ambulatorio di dermatologia presso il quale sottoporsi a una consulenza su nevi, lesioni e macchie cutanee.

Massima attenzione, dunque, anche nell’ambito della prevenzione onco-dermatologica.

“In linea di principio – spiega il dermatologo  Luciano Termini (nella foto) responsabile dell’ambulatorio, da anni impegnato a titolo volontaristico con la LILT di Palermo – la visita dermatologica è poco invasiva”.

“Proprio a fronte di una visita tendenzialmente poco invasiva, vale decisamente la pena di sottoporsi a controlli periodici – sottolinea – non solo in presenza di cambiamenti di nevi o lesioni già esistenti:”