Uditore, troppe strade prive di illuminazione. Paura e disagio tra i residenti
Senza luce da oltre cinquant’anni. Sembra inverosimile, ma è quanto denunciano gli abitanti della zona a ridosso di viale Regione Siciliana
La sera si accende soltanto qualche fanale nei vari condomini, ma la luce non è bastevole a garantire sicurezza agli abitanti delle vie Aldo Pinelli, Francesco Borromimi, Gorgia da Lentini, Giuseppe Zarbo, Michele Collura e Domenico Massimo Nuzzo.
Strade della quinta Circoscrizione del Comune di Palermo – che comprende i quartieri Uditore Passo di Rigano, Noce, Zisa e Borgo Nuovo – che esistono da oltre cinquant’anni e che non hanno mai goduto di impianti di illuminazione pubblica, malgrado le reiterate richieste degli abitanti della zona, alle prese con una triste sensazione di abbandono e perennemente alle prese con disagi e paure, soprattutto nei mesi invernali.
Una criticità che non riguarda soltanto i pedoni, ma anche gli automobilisti che, a vario titolo, transitano per le strade interessate dall’assenza di adeguati sistemi di illuminazione.
“Molto strano – afferma a nome dei residenti un abitante della zona, Giuseppe La Versa, dipendente della pubblica amministrazione in pensione – che un’area che sorge a fianco di viale Regione Siciliana sia priva di luce, malgrado vi insistano molti uffici pubblici, tra Ministero del Tesoro, Regione Siciliana, una sede delle Poste Italiane e una farmacia”.
“Ci sentiamo figli di un dio minore – aggiunge – ma continuiamo a far sentire la nostra voce nella speranza che il Comune di Palermo ci ascolti e provveda: l’assenza di illuminazione pubblica non ci consente un’adeguata qualità della vita”.
Nel corso degli anni, i cittadini hanno promosso raccolte di firme, lanciato appelli e protestato pubblicamente ma, ad oggi, nessuna di queste azioni ha registrato alcun esito.