Villa Sofia: positive al covid 3 donne ricoverate nella stessa stanza della donna deceduta
Adesso i pazienti, i medici e gli infermieri dei reparti di cardiologia, neurochirurgia, neurorianimazione e radiologia stanno eseguendo i tamponi per verificare se qualcuno sia stato contagiato
E’ all’interno del reparrto di neurochirurgia di Villa Sofia che tre pazienti sono risultate positive al coronavirus dopo avere condiviso la stanza con una donna di 72 anni entrata ai primi di settembre e morta sabato. C’è da sottolineare come quest’ultima abbia osservato giorni di degenza in diversi reparti, tra cui oltre neurochirurgia anche neuro rianimazione, cardiologia e diversi esami in radiologia.
POSITIVITA’ DOPO LA MORTE DELLA 72ENNE
Dopo l’espianto delle cornee la donna nel corso del tampone eseguito era risultata positiva. Le tre pazienti ricoverate con la 72enne erano tutte risultate negative dopo due tamponi eseguiti nel corso della degenza. I controlli eseguiti dopo la morte della donna hanno confermato la positività al virus. Adesso, in via precauzionale le donne stanno per essere trasferite all’ospedale Cervello reparto malattie infettive.
A darne conferma l’Azienda sanitaria. “A seguito delle attività di verifica poste in essere nella giornata di ieri presso l’Unità Operativa di Neurochirurgia, tre pazienti sono risultati positivi al tampone. Sono in corso le procedure di trasferimento presso i reparti Covid dell’ospedale Cervello”.
I PARTICOLARI DELLA VICENDA
Ieri si so no appresi i particolari della vicenda rigiardante la donna venuta a mancare sabato. Era stata ricoverata a fine agosto per un intervento chirurgico e il tampone era risultato negativo. E’ accaduto nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Villa Sofia a Palermo. La paziente era ricoverata dal 27 agosto. Il tampone eseguito prima del ricovero aveva dato esito negativo.
Il ricovero nel reparto di neurochirurga è stato dovuto ad un intervento alla colonna vertebrale. Da lì in trasferimento in neuro rianimazione.Nel corso del ricovero ha eseguito diversi esami radiologici e quindi è stata trasferita più volte in radiologia. Sabato il decesso. La famiglia aveva acconsentito all’espianto delle cornee. Il tampone eseguito dopo la morte è risultato, però, positivo.
TAMPONI ANCHE PER IL PERSONALE MEDICO
Adesso i pazienti, i medici e gli infermieri dei reparti di cardiologia, neurochirurgia, neurorianimazione e radiologia stanno eseguendo i tamponi per verificare se qualcuno sia stato contagiato. E il primo risultato sulle compagne di degenza ha dato esito positivo.
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