Zisa: tre cittadini effettuano diserbo per il bene comune
Armati di decespugliatori hanno ripulito viale Castiglia e via Mallino. Senza polemiche
Salvo, Piero ed Alex questa mattina hanno deciso di dedicare il loro sabato alla comunità.
Così alle 7.30 armati di decespugliatori, sacchi e scope hanno effettuato il diserbo dei marciapiedi di viale Castiglia e via Mallino alla Zisa.
Salvo Altadonna è anche Consigliere della V Circoscrizione ed a lui abbiamo chiesto il perché di questa iniziativa.
“Oggi non sono qua come Consigliere né Alex è qui perché percettore del rdc o Piero perché nella vita si occupa di giardinaggio. Siamo qua perché da padri di famiglia cerchiamo di dare l’esempio ai nostri figli, volendo insegnar loro che si può e si deve, quando possibile, ognuno per la sua parte dimostrare che il bene comune è davvero di tutti ed a tutti è dato occuparsene concretamente.
C’è anche uno spirito di rimprovero nei confronti dell’amministrazione in questa vostra iniziativa?
Assolutamente no. Quello lo faccio da Consigliere, ho presentato diverse diffide, chiesto la rimozione di alcuni dirigenti soprattutto per quanto riguarda le mancate potature degli alberi, ma ripeto oggi siamo qua con un altro spirito.
Sai che avrebbero potuto multarvi perché il cittadino non può sostituirsi all’amministrazione?
Sì. In quel caso avrei rivestito i panni da Consigliere mi sarei fatto multare e spiegato che come faceva Danilo Dolci credo negli scioperi al contrario, ovvero, nel manifestare il proprio dissenso lavorando e realizzando quello che altri, che sarebbero deputati a farlo, non realizzano. In quel caso credo che l’amministrazione avrebbe semplicemente contribuito ad evidenziare le proprie mancanze.
Ci saranno altre giornate come questa?
Ogni volta che riusciremo a ritagliarci del tempo e magari le prossime volte lo faremo con i nostri figli. Certamente prima della ripartenza delle scuole saremo ancora per le strade dei nostri quartieri. Anzi ti dico di più, invieremo a voi ed all’amministrazione la programmazione degli interventi, magari così altri cittadini o magari le aziende municipalizzate potranno supportarci.