Il prossimo 13 novembre, davanti al gip di Termini Imerese, si conoscerà l’esito della perizia psichiatrica disposta su Giovanni Barreca, l’uomo accusato di avere ucciso, insieme alla figlia di 17 anni e a una coppia di amici, Massimo Carandente e Sabrina Fina, ad Altavilla Milicia, la moglie Antonella Salamone e i due figli Kevin e Emanuel di 16 e 5 anni al culmine di un folle rito che avrebbe dovuto liberare la famiglia da una presunta possessione del demonio.
Nei giorni scorsi i carabinieri del Ris sono tornati nella villetta in cui si è consumata la strage per eseguire nuovi rilievi. Le foto, scattate dai militari, mostrano gli utensili del camino e le padelle usate per torturare le vittime. Nelle immagini anche le scritte religiose sui muri fatte dalla figlia minorenne.