A Gela scene da Far West, da uno scooter spari contro un’auto: feriti fratello e sorella

La polizia cerca il giovane che da uno scooter avrebbe esploso i colpi contro l’auto. Uno dei feriti ha precedenti per mafia

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Scene da Far West a Gela, in pieno giorno: nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18.30, due giovani a bordo di uno scooter, nascosti da un casco protettivo, hanno iniziato a sparare all’impazzata contro un’auto. A bordo c’erano due passeggeri, fratello e sorella che viaggiavano verso Macchitella, in direzione opposta allo scooter. Nell’istante dell’incrocio dei due mezzi, uno dei  giovani a bordo dello scooter ha aperto il fuoco, ferendo in maniera non grave fratello e sorella, che hanno raggiunto l’ospedale con la loro stessa auto.

Sparatoria a Gela

Un proiettile ha raggiunto ad una coscia Salvatore Azzarelli, 46 anni, mentre la sorella di 40 anni che viaggiava al suo fianco sarebbe stata solo sfiorata da un proiettile al volto e poi avrebbe battuto la testa sul parabrezza.

Lo scooter al momento degli spari si trovava dietro ad un’Opel Corsa, con a bordo una coppia. Un proiettile ha colpito anche il finestrino posteriore dell’auto, senza conseguenze per gli occupanti.

Le indagini

Sul luogo della sparatoria sono arrivate immediatamente le forze dell’ordine. Il traffico paralizzato è stato deviato in altre vie vicine. Adesso è caccia ai due ragazzi che erano a bordo dello scooter: dopo aver esploso diversi colpi di pistola, si sono dileguati per le vie circostanti.

Gli agenti del commissariato di polizia di Gela stanno tentando di risalire agli autori della sparatoria e al movente dell’agguato. Nella zona in cui si è verificata la sparatoria, vi sono diverse attività commerciali dotate di telecamere. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura, hanno già proceduto al sequestro delle immagini dei sistemi di video sorveglianza e le stanno passando al setaccio per ricostruire l’esatta dinamica di quanto è successo.

Gli inquirenti hanno interrogato anche diversi automobilisti di passaggio e, contemporaneamente, si scava nel passato delle vittime. Alla base del duplice tentato omicidio, ci potrebbe essere un regolamento di conti o qualche sgarro.

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