Una delle misure-chiave del pacchetto famiglia nella legge di Bilancio riguarderà l’assegno unico e universale (Auu). È uno strumento di sostegno alle famiglie con figli. Ha fatto il suo debutto quest’anno, unificando, e ampliando) le varie misure fiscali e assistenziali preesistenti. Il nuovo ministro della Famiglia Eugenia Roccella, nei giorni scorsi ha confermato la volontà di ritoccare l’assegno, per renderlo più generoso. In particolare nei confronti delle famiglie numerose. Ma al di là del possibile miglioramento che si potrà studiare, il prossimo anno l’Auu diventerà più pesante perché, per legge devono essere adeguati all’inflazione gli importi che le soglie Isee in base alle quali questi vengono determinati.
L’obiettivo politico del ministero della Famiglia è rendere operativi già da gennaio. Sia per quanto riguarda l’adeguamento al costo della vita, che il potenziamento a beneficio dei nuclei numerosi. Per quanto riguarda il recupero del costo della vita, questo sarà probabilmente un po’ più generoso del 7,3 per cento riconosciuto in via provvisoria ai pensionati.