A Lampedusa rientrano migranti già espulsi: solo ad agosto 161 arresti

Sono stati espulsi, e poco deopo rientrati. La preoccupazione di Patronaggio. A Lampedusa ritrovati due cadaveri: dovrebbero essere un uomo e una donna naufragati

migranti

Gli sbarchi di immigrati clandestini a Lampedusa si susseguono senza soluzione di continuità. È come una invasione, che le forze dell’ordine tentano di affrontare compatibilmente con le risorse messe a disposizione dal Viminale. Emblematico l’ultimo bollettino della Squadra mobile di Agrigento e della Guardia di finanza, con le sue due componenti di terra e di mare. Operando sotto il coordinamento della Procura di Agrigento guidata da Luigi Patronaggio. solo ad agosto le forze dell’ordine hanno effettuato 161 arresti per reingresso illegale di migranti già espulsi o indesiderati. «Un numero elevatissimo di arresti che ha messo a dura prova le strutture giudiziarie in periodo feriale – ha spiegato il procuratore capo di Agrigento –. Ma, ciò nonostante, con l’encomiabile impegno di tutti gli operatori del mondo della giustizia, sono stati tutti validati nel pieno rispetto delle garanzie difensive».

RECUPERATI DUE CADAVERI

Intanto i vigili del fuoco hanno recuperato due cadaveri in avanzato stato di decomposizione Sono stati ritrovati nei pressi di Cala Spugne a Lampedusa. Uno, stando agli indumenti che indossava, dovrebbe essere certamente di una donna. L’altro potrebbe essere un uomo, ma spetterà agli esami della Scientifica e del medico legale stabilirlo. Dovrebbe trattarsi di due dei 9 dispersi del naufragio del 30 giugno quando un barcone si capovolse fra Lampedusa e l’isolotto di Lampione. A portare fino a riva i due corpi sono state le forti correnti marine degli ultimi giorni. L’imbarcazione, dopo essersi ribaltato ed aver fatto finire in mare tutti gli otre 50 migranti che erano a bordo, si è adagiato sul fondo. Degli occupanti, alcuni hanno perso la vita, fra cui 7 donne una delle quali incinta di 2 mesi. Ci sono stati 46 superstiti.