L’elegante Palazzo Cocuzza, polo culturale di Monterosso Almo, si appresta a ospitare artisti provenienti da tutto il mondo, in occasione di un importante progetto corale che mira anche alla valorizzazione del territorio.
Dal 26 agosto, data dell’inaugurazione, fino al prossimo 10 settembre, l’incantevole borgo del territorio ragusano nel cuore dei Monti Iblei, ospiterà la prima Collettiva Internazionale d’Arte.
“I colori degli artisti per la pace nel mondo“, questo il titolo, punta a esaltare il valore della cultura quale strumento di dialogo tra i popoli e coesione sociale tra le nazioni.
Per Monterosso Almo, piccolo centro inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” si tratta altresì di una straordinaria opportunità per catalizzare l’attenzione di turisti e visitatori sulle risorse paesaggistiche e culturali locali.
A partire da Palazzo Cocuzza, che racconta la storia di una delle più potenti famiglie iblee del diciannovesimo secolo, da cui prese il nome.
L’ edificio ottocentesco in stile neoclassico e liberty all’interno ospita anche un Museo Civico con reperti archeologici.
L’organizzazione della mostra porta la firma dell’associazione “La Via dell’Arte” e della Pro Loco di Monterosso Almo.
A patrocinare l’evento, invece, è il Comune insieme alla Confederazione Mondiale degli Ex Allievi di Don Bosco, all’associazione francese “UnisVers’ART“, al Club Artisti Georgiani, al Lions Club Monti Iblei.
L’iniziativa, voluta dal direttore artistico Roberto Guccione , si terrà in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Pagano.
L’obiettivo è rendere turisticamente attrattivo il piccolo centro ragusano, esaltandone le potenzialità.
Complice la presenza degli oltre ottanta artisti che provengono da tutto il mondo: Georgia, Russia, Finlandia, Ungheria, Austria, Francia, Malta e Slovacchia.
L’inaugurazione è in programma per sabato 26 agosto alle 17:00.
La collettiva rimarrà fruibile tutti i giorni fino al 10 settembre e sarà possibile visitarla dalle 18:00 alle 21:00, da lunedì a venerdì e, nel fine settimana, dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
“L’arte è conoscenza completa, non solo razionale – afferma il Maestro Roberto Guccione – ed è principalmente svelamento, intuizione, profondo ascolto”.
“Si tratta di un’esperienza toccante, molto interiore – prosegue – in grado di farci stare bene anche fisicamente, spingendoci al rispetto e alla condivisione”.
L’ inaugurazione della collettiva, inoltre, darà ufficialmente il via ai festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, un momento importante per la comunità.
“Siamo certi -afferma il primo cittadino Salvatore Pagano – che con la bellezza arricchiremo il nostro borgo: Monterosso Almo dimostrerà a tutti gli artisti di essere una città accogliente”.
“L’arte è attività conscia e inconscia – sottolinea – finita e infinita e nasce da questa contraddizione, che trova nell’opera concreta una sintesi espressa nella bellezza”.
Bellezza, parola chiave.
“La mostra – conclude il sindaco – sarà l’occasione per colorare di bellezza il territorio ibleo e lanciare un messaggio di pace a tutti gli uomini e le donne di buona volontà”.
Un auspicio per porre fine a tutte le guerre, secondo il primo cittadino.
Parole pienamente condivise da Giovanni Morale, presidente della Pro Loco di Monterosso Almo.
“L’arte è, in tutte le sue forme – dichiara – la manifestazione più nobile del genio umano”.
“Creandola e godendone – osserva – l’umanità si riconosce nella sua essenza più alta e nelle sue virtù più nobili”.
A presentare la manifestazione, nel giorno del vernissage, sarà Valerio Martorana, componente della Presidenza mondiale della Confederazione degli Ex Allievi di Don Bosco.
Il parterre di ospiti, ricchissimo e variegato, include anche autorevoli esponenti della comunità scientifica quali lo pneumologo Giuseppe Marino, l’urologo Carmelo Morana, l’anatomo patologo Enzo Canzonieri e la ginecologa Concetta Puccia.
E ancora, l’ambasciatore della Liberia Riccardo Milici, il Priore di Sicilia dei Cavalieri di Malta OSJ Natalina Romania, il musicista Marco Guccione e la fotoreporter Angelica Ausilia Giadone.
Completano l’elenco degli ospiti Maria Grazia Cianciulli, presidente della Fondazione “Alfonso Grassi” e Lucio Molè, presidente della Pro Loco di Chiaramonte Gulfi.
Durante la collettiva, sarà inoltre presente l’artista Nina Darchia, in qualità di delegata in Georgia e Turchia dell’associazione “La Via dell’Arte”.
A esporre le loro opere saranno Alberto Girani, Andrea Harangi, Angelo Criscione, Angelica Ausilia Giadone, Anna Concetta Porcino, Anna Maria Lopes, Maria Lopes, Carmeline Cannella, Carmelisa Paravizzini, Carmelita Caruso, Carmelo Battaglia, Cristina Bujoiu, Dobus Dorka, Dobus Gyorgy, Eden Dsg, Elena Ushavova, Erna E. Totogashvili, Florinda Giannone, Gino Amatu, Giorgi Subeliani, Giovanni Raffo, Giuseppe Spadola, Giovanna Cusumano, Gocha Dzaganashvili, Gulnara Tsulukidze, Irina Dzamashvili, Irina Kharatishvili, Jaqueline Verniere, Katalin N.Sebestyen, Lela Iobidze, Loredana Aimi, Luciano Piccitto, Lucilla Luciani, Luisa Barrano, Maia Moseshvili, Maya Kvelidze, Maria Khatiashvili, Maria Grazia Gatto, Maria Lopes, Mario Perrotta, Mario Vittoria, Mosashvili Marina, Mzia Goisashvili, Nadia Gaggioli, Natalia Dupont Dutilloy, Natia Gikashvili, Nelly Fonte, Nestani Gagnashvili, Nina Darchia, Nino Tchikadze, Nino Dzamashvili, Nona Kokaia, Nona Papashvili, Paola Grillo, Patrizia Piazza, Pina Modica, Pina Cannarella, Pino Noto, Rosanna Malandrino, Rosanna Reategui, Sergio D’ Amore, Shorena Zumbadze,Tatiana Koskinen, Titti Rapisarda, Tiziana Ferma, Valeria Terranova, Vladislava Yokovenko, Khato Sharashenidze, Kavali Shanava, Monica Interlandi, Adriana Stella, Giovanna Roccuzzo, Stella Virdi Gabriele, Giorgio Moncada, Stefania Cicero e Giovanni Petitto.
Fonte foto di Monterosso Almo : Facebook