A Palazzo Jung il primo design park contro le mafie

Il progetto ha preso il via in occasione del 399° Festino di Santa Rosalia. Ad aprire il cancello è stata Maria Falcone

maria falcone

Ha preso il via nella mattinata del 12 luglio la tre giorni di apertura straordinaria del primo design park contro le mafie a Palermo. 
Sede scelta, il giardino di Palazzo Jung, in via Abramo Lincoln 71: ad aprire il cancello è stata Maria Falcone, compiendo così il primo passo verso la realizzazione di una nuova struttura museale. 
Si tratta, nello specifico, del Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che sorgerà al pian terreno dello storico palazzo palermitano. 
Soltanto centoquindici passi separano il nuovo spazio affidato alla Fondazione “Giovanni Falcone” dal luogo di nascita del magistrato ucciso nel 1992. 
Grande soddisfazione è stata espressa dalla sorella Maria Falcone, che ha sottolineato la valenza sociale del progetto. 
“Sarà un luogo di incontri e riflessioni – ha affermato – aperto a tutti, che restituiamo alla città”. 
L’apertura straordinaria proseguirà il 13 e 14 luglio dalle 10:00 alle 23:00. 
L’ingresso – da via Carmelo Pardi – è libero. 

UN LUOGO RITROVATO 

 Nei gironi più importanti per Palermo, che celebra il 399° Festino di Santa Rosalia, la città si riappropria di uno spazio, a oggi negato,  nel cuore del quartiere della Kalsa. 
Un luogo che nasce dalla intensa collaborazione tra la Fondazione “Giovanni Falcone”, il Comune e la Città Metropolitana di Palermo. 
Proprio quest’ultima ha messo a disposizione lo spazio, che si affaccia su un’area alla quale potrà dare un grande impulso in direzione della piena riqualificazione. 
Gli ospiti che hanno già fatto visita al sito hanno trovato alcune aiuole realizzate con le strutture donate da FIMI Group con fiori e piante d’ombra, attorno al Ficus magnolia che impera su un lato del giardino proiettando la sua ombra sulla quasi totalità di esso. 
E ancora, un limoneto e un roseto nella parte più soleggiata, piante tropicali e le cinque Maxxi Poppy di Viabizzuno, enormi sistemi di illuminazione led da esterno a forma di tulipano rosso, vero segno distintivo del design park contro le mafie.
Ad aggiungere valore alla dimensione di design park, sono le sedute Land prodotte da Plank. 

Il PREZIOSO CONTRIBUTO DEGLI ALPINI DI BERGAMO 

Il Parco Jung , dunque, rappresenta il primo passo verso il Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simbolicamente dedicato a tutte le vittime di mafia. 
“Sarà un luogo di incontri e riflessioni, aperto a tutti – ha dichiarato la presidente Maria Falcone-  ai bambini, ai turisti, alle scuole e alle imprese che stanno aderendo al nostro progetto “. 
Progetto che è stato reso possibile grazie all’instancabile impegno dei volontari dell’Associazione Nazionale Alpini della sezione della Val San Martino in provincia di Bergamo. 


A loro, il merito di avere lavorato per ore e ore malgrado il caldo torrido dei giorni più recenti. 
“Sono grata agli Alpini di Bergamo che sono arrivati per lavorare come volontari alla realizzazione del primo design park contro la mafia – aggiunge Maria Falcone – come anche a tutti i volontari, agli insegnanti, ai giovani e alla Città Metropolitana di Palermo che ha assegnato al nostro progetto gli spazi storici di Palazzo Jung”.
“Adesso il parco dovrà vivere delle energie di tutti coloro, siciliani, turisti, istituzioni e imprenditori- conclude – che nei prossimi mesi verranno a Palermo per organizzare le rassegne e gli appuntamenti culturali e sociali in questo spazio verde che restituiamo alla comunità”.