A Palermo biologa attende dieci anni per essere assunta: adesso sarà risarcita dalla Regione

La storia di una donna vincitrice di concorso per biologi ma mai assunta

Villaggio

L’Assessorato regionale alla Salute della Sicilia condannato dal Tar di Palermo a risarcire una biologa risultata idonea a un concorso dieci anni fa a Palermo, ma mai assunta. La donna aveva partecipato nel 1993 al concorso pubblico per titoli ed esami indetto dall’ex Usl 58 di Palermo per 9 posti come collaboratore biologo.

IDONEA MA NOMINA REVOCATA

La donna aveva ottenuto il ventunesimo posto, risultando quindi idonea in graduatoria. L’ex Usl 58 ha proceduto ad assumere altri 13 collaboratori biologi, tra i quali rientrava anche la donna che avrebbe iniziato a lavorare al Policlinico di Palermo. Ma successivamente la nomina di assunzione fu revocata. Per tale motivo la dottoressa ha deciso di intraprendere le vie legali per ottenere l’assunzione che da graduatoria le aspettava.

MAXI RISARCIMENTO ALLA BIOLOGA

Dopo un lungo contenzioso durato dieci anni, i giudici amministrativi hanno deciso che la biologa doveva essere assunta. Il Tar di Palermo ha condannato l’Assessorato alla Salute al pagamento del 50% delle retribuzioni che aspettavano alla donna dal gennaio 1999 fino al novembre 2006. A questo si aggiungono le spese giudiziarie di circa 2 mila euro e gli oneri accessori.