A Palermo c’è la manifestazione “Basta carrozze” e gli gnuri spariscono
Si è svolta sabato pomeriggio a Palermo a piazza Verdi, la manifestazione “Basta carrozze. Basta illegalità” per protestare contro i maltrattamenti dei cavalli. Durante la stagione estiva sono stati diversi gli episodi che hanno visto stramazzare al suolo i poveri animali per via del troppo caldo. Erano presenti l’animalista Enrico Rizzi e l’onorevole Francesco Emilio Borrelli.
“Se non capiamo che bisogna avere rispetto verso ogni essere vivente, siamo degli ebeti, senza cuore e compassione. Chi lotta per gli animali lotta per la grandezza umana. Siamo qui per dire basta allo sfruttamento dei cavalli, costretti in tutta Italia a girare dalla mattina alla sera con il caldo senza preoccuparsi di garantirgli un minimo interesse. Siamo qui per dire no a dei delinquenti che credono di tenere sotto scacco una città bellissima come Palermo”, affermano gli animalisti.
Ad un certo punto si è accesso un dialogo tra il deputato Borrelli e una persona intervenuto “in difesa” dei vetturini: “Mille euro un cavallo? Forse preso illegalmente durante una corsa clandestina vicina alla mafia. “Cosa c’entra la mafia adesso? State sbagliando a parlare..” poi l’uomo è stato allontanato.
Rizzi e Borrelli insieme ad alcuni cittadini hanno fatto il giro del centro storico della città notando la totale assenza di carrozze. Un’assenza durata poco, perché una volta finita la manifestazione gli gnuri sono tornati tra le vie principali di Palermo con le loro carrozze trainate dai cavalli, portando in giro i turisti.
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