A Palermo è sparita la segnaletica orizzontale, sul nuovo asfalto niente strisce pedonali
A Palermo, da settimane si segnala l’assenza di attraversamenti pedonali, segnali di stop e delle linee che dividono le carreggiate su molte strade appena riasfaltate. Dopo i recenti lavori di rifacimento del manto stradale in diverse aree della città, la segnaletica orizzontale non è stata ancora ripristinata, creando seri disagi e aumentando i rischi per la sicurezza stradale.
Le strisce pedonali sono completamente assenti in molti punti nevralgici della città, rendendo difficile e pericoloso l’attraversamento per i pedoni, specialmente nelle vicinanze di scuole, ospedali e centri commerciali, dove il flusso di persone è particolarmente intenso. Questa situazione sta generando notevoli preoccupazioni tra residenti e turisti, che si trovano spesso costretti ad attraversare la strada senza un punto di riferimento sicuro.
La mancanza di segnali di stop, in particolare agli incroci e alle intersezioni, ha provocato confusione tra gli automobilisti. La situazione è ulteriormente complicata dall’assenza delle linee che dividono le carreggiate, indispensabili per regolare il flusso del traffico e per definire le corsie di marcia. La mancanza di queste indicazioni, soprattutto di notte o in condizioni di scarsa visibilità, può portare a sorpassi pericolosi e comportamenti di guida imprudenti.
I rappresentanti dei comitati di quartiere e le associazioni di cittadini hanno espresso il loro malcontento e chiesto interventi urgenti al Comune di Palermo. La mancanza di segnaletica orizzontale non è solo una questione di sicurezza, ma anche di rispetto per le normative vigenti. In assenza delle strisce pedonali e delle altre indicazioni, il rischio è che la città diventi una “zona franca” per comportamenti di guida irresponsabili, mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti.
La speranza è che la questione venga affrontata con la dovuta urgenza, evitando che si verifichino incidenti e garantendo che le strade siano sicure e percorribili per tutti.