Negli uffici dell’assessorato delle Attività produttive è tutto pronto. Per i mercatini settimanali è tempo di riaperture e si stanno definendo i protocolli da applicare. Si aspettano solo le decisioni del governo nazionale e di conseguenza di quello regionale. Nell’attesa l’assessore Leopoldo Piampiano ha già predisposto le linee guida ed ha preparato l’ordinanza sindacale con le nuove regole da fare rispettare: manca soltanto la firma del sindaco Leoluca Orlando.
Praticamente i mercatini avranno un’area dedicata, ed i loro perimetro sarà delimitato con transenne, nastro bicolore o altri strumenti idonei ad isolarlo. Gli ingressi saranno controllati e contingentati, e l’accesso sarà regolamentato e consentito ad un numero limitato di clienti, Potrà entrare un solo componente per nucleo familiare, eventualmente accompagnato da un minore di anni 14 o da un disabile, che comunque non verranno computati ai fini della capienza dell’area mercatale. Il distanziamento tra i banchi di vendita, separati da due strati di tenda, sarà di mezzo metro, e in ciascuno stallo commerciale gli operatori dovranno essere in un numero non superiore a due. Dovranno indossare mascherine e guanti protettivi monouso.
Per alcuni mercatini la riapertura non è possibile a causa dello loro ubicazione, che rende incontrollabile l’afflusso dei clienti. Non riapriranno i mercatini del Cep, dell’Arenella, di via Giotto e di Falsomiele. Scompariranno inoltre quelli di Uditore e via Jung del venerdì, ma gli ambulanti hanno chiesto uno spazio dove potere vendere, e non perdere quindi l’occasione settimanale. Per questo si sposteranno all’interno della Fiera. La stessa soluzione è stata individuata anche per i commercianti che il mercoledì erano presenti in viale Campania. Infine, il mercatino di via Pecori Giraldi si sposterà in piazzale Di Vittorio. Questa soluzione era però già prevista e programmata prima dell’emergenza Covid).
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