A Palermo la presentazione del libro di Vincenzo Zurlo, “Oltre la trattativa: le verità nascoste sulla morte di Paolo Borsellino”
L’evento è organizzato da Pro Loco Romagnolo e Associazione culturale Culturiamo Insieme
Venerdì 25 novembre, alle ore 18.00, presso l’Antico lavatoio del quartiere Brancaccio di Palermo (Via Germanese, sottopassaggio Norman Zarcone), avrà luogo la presentazione del libro di Vincenzo Zurlo dal titolo “Oltre la trattativa. Le verità nascoste sulla morte di Paolo Borsellino tra depistaggi e bugie”. Interverranno anche l’Avvocato Mauro Piazza, Presidente dell’associazione culturale “Culturiamo insieme”, l’avvocato Fabio Trizzino, legale dei figli di Paolo Borsellino, e Giuseppe Federico, Presidente della 2 circoscrizione di Palermo.
Un viaggio attraverso venticinque anni d’inchieste, processi, clamorosi colpi di scena e mistificazioni giudiziarie dopo la stagione delle stragi. Un viaggio che si legge come un romanzo ma che ha l’accuratezza e la precisione di un reportage giornalistico per scandagliare le piste alternative alla (assai) presunta trattativa che sono state troppo presto abbandonate dagli investigatori. Perché fu ucciso Paolo Borsellino? Che cosa c’entra l’esplosiva indagine su mafia e appalti su cui stavano lavorando in gran segreto prima Giovanni Falcone e poi il giudice ammazzato in via D’Amelio, e che fu poi insabbiata? Questa è la storia degli eroi che volevano arrestare i sanguinari boss corleonesi Riina e Provenzano durante le pagine più buie della nostra Repubblica.
Vincenzo Zurlo, biografia dell’autore
Vincenzo Zurlo, vive a Gragnano. Laureato in giurisprudenza, specializzatosi in criminologia forense, è un sott’ufficiale dei carabinieri con un passato nel Raggruppamento Operativo Speciale che arrestò Totò Riina. Nel 2013 fonda l’Associazione LegalmenteItalia con cui promuove ed incentiva incontri sulla legalità con studenti e nelle scuole. Nei primi tre anni di lavoro l’Associazione ha incontrato migliaia di ragazzi ed ha organizzato incontri sui temi della legalità e dell’antimafia con personalità come Caterina Chinnici, Maria Falcone, il Generale Mori e tanti altri.
L’evento è organizzato da Pro Loco Romagnolo e associazione culturale Culturiamo Insieme presieduta dall’avvocato Mauro Piazza.
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