Vietati i botti a Palermo fino all’Epifania. Il sindaco Lagalla, infatti, ha firmato oggi un’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale l’accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, bombette e oggetti similari. Questa sarà valida da domani, 30 dicembre, e fino a tutto il prossimo 6 gennaio 2024. Chi violerà questa ordinanza sarà punti con sanzioni da 500 a 5000 euro.
Quello di quest’anno sarà un Capodanno molto controllato, con regole rigide, questo non solo per la presenza di una delle cantanti più in voga in Italia come Elodie, ma soprattutto per gli ultimi episodi di criminalità e violenza che hanno interessato il capoluogo nelle ultime settimane.
Il piano di sicurezza, allo stato attuale, è così organizzato (altri elementi e servizi potranno essere definiti domani in sede di riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica già convocato dal Prefetto).
Innanzitutto, il numero massimo di spettatori entro l’area transennata sarà di 9.800 persone per rispettare i parametri di capienza in sicurezza delle due piazze. Eventuale afflusso superiore sarà gestito con accortezza ed esperienza dalle forze dell’ordine.
Il Comune di Palermo, quindi, metterà in campo ogni azione utile a garantire la piena sicurezza del teatro dell’evento e delle aree limitrofe attraverso azioni specifiche e un adeguato dispiegamento di personale della Polizia Municipale, degli steward e dei volontari della Protezione Civile per le opportune attività di pre-filtraggio, filtraggio e sorveglianza. Inoltre, sarà presente numeroso personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per la gestione dell’ordine pubblico. Infine, sarà presente sul posto l’indispensabile personale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa.
In particolare, la Polizia Municipale garantirà 14 pattuglie per il concerto, con servizi espressamente dedicati a quanto necessario alla sicurezza di piazza Ruggero Settimo e piazza Castelnuovo e, inoltre, incrementerà il personale presso la centrale operativa per garantire maggiore efficienza alla rete di collegamenti.
In prossimità del palco e in zona adeguata dal punto di vista localizzativo e dimensionale sarà collocata un’area per disabili in modo che possano accedere ed assistere in sicurezza e comfort all’evento. L’ingresso è previsto da via Emerico Amari.
Il giorno dell’evento saranno rimossi gazebo e dehors nelle vie di accesso e fuga e sarà vietato introdurre strumenti atti ad offendere, quali:
– valigie e trolley;
– bombolette spray;
– trombette da stadio;
– armi, armi giocattolo, materiale esplosivo, artifizi pirotecnici, fumogeni, razzi di segnalazione, pietre, coltelli o altri oggetti da punta o taglio e catene;
– bevande superalcoliche, bottiglie di vetro o lattine di alluminio;
– sostanze stupefacenti, veleni, sostanze nocive, materiale infiammabile;
– bastoni per selfie e treppiedi;
– aste e ombrelli muniti di punta;
– strumenti musicali, penne e puntatori laser;
– droni e aeroplani telecomandati;
– biciclette, skateboard, pattini, overboard e caschi;
– tende e sacchi a pelo;
– spray antiaggressione;
– tutti gli altri oggetti atti ad offendere
Al fine di rendere l’area del palco e degli spettatori libera fino all’orario di accesso del pubblico, il Sindaco ha emanato un’ordinanza che vieta di sostare, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o nelle aree ad uso pubblico, sui muretti, sui gradini, sugli spazi verdi e sugli arredi nelle due piazze il giorno 31 dicembre, consentendo solo l’attraversamento per raggiungere altre destinazioni fino alle 20:00, impedendo qualsiasi sosta o accampamento connessa alla volontà di occupare anzitempo l’area evento creando immaginabili disagi o potenziali contrasti tra gli spettatori.
Per garantire un costante presidio dell’area prima e durante l’evento e per poter dare informazioni agli spettatori sarà assicurato un numero molto elevato di stewards, vigilanti e volontari, anche per presidiare le aree di cantiere presenti in modo che non possano costituire un pericolo. In particolare, sarà messa in rigorosa sicurezza l’impalcatura che circonda l’edificio dell’Istituto Santa Lucia attraverso l’eliminazione dei collegamenti tra i livelli basamentali per impedire che vi si possa accedere; la collocazione di barriere di orsogrill lungo i lati prospicienti via Emerico Amari e via Ruggero Settimo distanti dalle impalcature una distanza tale da poter consentire di accedere a piedi alle attività commerciali fino alla chiusura delle stesse. Tale corridoio pedonale sarà presidiato da personale di sorveglianza a ulteriore garanzia di sicurezza.
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