Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 è stato ucciso a colpi di arma da fuoco un ragazzino 14enne. L’omicidio del giovane Ivan Alexandru, di origini romene, è avvenuto icino Roma, nel parcheggio della metro Pantano a Montecompatri, capolinea della linea C.
Secondo i primi riscontri, il delitto sarebbe maturato nell’ambito di un regolamento di conti tra bande rivali per questioni di droga. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che i due gruppi si siano prima incontrati in un bar in zona Borghesiana, alla periferia di Roma e poi incontrati nuovamente nel piazzale della metro Pantano, a Montecompatri, dove poi il giovane è stato ucciso.
Il 14enne è stato ucciso all’interno del parcheggio a ridosso della via Casilina. Il corpo si trovava a terra accanto a un canneto distante un centinaio di metri dall’ingresso della metropolitana. Si tratta di un’area solitamente frequentata da tossicodipendenti e spacciatori. Il delitto sarebbe nato per un regolamento di conti, un litigio tra bande rivali con all’interno quasi tutti maggiorenni. Alla base, forse, un debito di droga. Il ragazzo, con altri componenti della sua banda, avrebbe litigato con i rivali. Poi il chiarimento, seguito dall”omicidio.
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